Sale il numero degli espositori, della superficie occupata e delle presenze estere. Ricco il programma. A Milano il 28 marzo, convegno preliminare su Industria 4.0
Pulire Verona 2017 registra un incremento positivo, che prelude a una manifestazione di successo. Il confronto tra i dati del 2015 e quelli del 2017, relativi allo stesso periodo di campagna vendita, indica infatti che Pulire 2017 vanta 20 espositori in più, pari all’11,3% e aumenta lo spazio venduto di oltre 1.100 mq, pari all’8,7%.La presenza estera è al 19%, contro il 10% dello stesso periodo del 2015. Sono le macchine a essere più presenti, seguite da prodotti chimici, prodotti di consumo, componenti, attrezzature, accessori, altri prodotti, distributori e lavanderia. La configurazione dei padiglioni è cambiata quest’anno rispetto alle ultime edizioni. Il padiglione 3 è stato sostituito con il padiglione 6, molto più grande, e in questo momento, a 5 mesi dalla fiera, i tre padiglioni risultano completi. Le ragioni di questo interesse sono molteplici. L’edizione 2015 è andata benissimo per tutti gli espositori. In un momento nel quale molte fiere accusavano forti rallentamenti Pulire registrava una crescita eccezionale. Già nella fase di riconferma che si compie pochi mesi dopo la chiusura, nello stesso anno, l’adesione era stata altissima. Quasi il 70% degli espositori aveva confermato la partecipazione all’edizione successiva. Altra ragione è che il mercato è certamente in uno stato di salute migliore. I dati di mercato indicano nel 2015 e 2016 un incremento delle vendite sia in Italia che all’estero. Il rapporto di cambio Euro Dollaro ha prodotto un forte beneficio per l’export e ha riportato fiducia alle imprese che hanno deciso di investire di più anche in attività fieristiche e di promozione. Infine la crescita degli espositori stranieri è il risultato di un lungo lavoro di promozione e valorizzazione del marchio Pulire in molti mercati. Pulire è un format riconosciuto a livello globale con un brand equity molto importante. L’obiettivo è far sì che Pulire rappresenti sempre più una rassegna internazionale, un vero polo di attrazione per tutto il settore. Per far questo è stato rafforzato il dialogo con i media internazionali non soltanto dei Paesi Europei, ma anche di Turchia, Emirati Arabi, Sudafrica, Australia, Russia, USA, Cina, Brasile e India. Pulire sfrutterà inoltre maggiormente la comunicazione digitale, a partire dai social network. Ricco anche il programma dei convegni Il primo, propedeutico, si svolgerà a Milano il 28 marzo, dalle ore 10.30 alle ore 13.00 presso l’hotel NH Touring di via Ugo Tarchetti 2, dal titolo ‘Industria 4.0: il Piano Nazionale e le opportunità per le imprese’. Il convegno intende tornare sui temi dell’Industria 4.0 e dell’innovazione, presentando in modo concreto agli imprenditori quali sono le opportunità offerte dal piano Industria 4.0 e quali i finanziamenti a disposizione. Saranno presenti il Politecnico di Milano, le aziende Candy e SCA, figure istituzionali. Il secondo, direttamente in fiera, si concentrerà sul ruolo della donna nella pulizia professionale, tenendo conto che la maggior parte dei lavoratori del settore sono donne. Dignità degli operatori e imprenditoria femminile saranno il focus tematico dell’incontro. Confermato anche Pulire Outdoor, in partnership con AMIA Verona, che valorizzerà l’area esterna, dedicata alla dimostrazione delle macchine e delle soluzioni specifiche per la pulizia e il decoro delle città. Punto di forza di questa edizione sarà inoltre un convegno dedicato all’economia circolare, un nuovo modello di produzione e consumo che mira a essere sempre più efficiente e sostenibile, attraverso il riciclo e il riutilizzo dei prodotti, per ridurre la dipendenza dalle materie prime e prevenire la produzione dei rifiuti.
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