Per tmb, Pulire 2017 è all’insegna delle novità

Dall’apparizione sul grande palcoscenico di Pulire 2017 l’azienda della Famiglia Ruffo si attende la conferma del positivo percorso di sviluppo avviato con successo, sempre all’insegna della qualità, confortato sia in termini di fatturato sia di volumi produttivi, grazie a macchine e apparecchiature che hanno riscosso una favorevole accoglienza da parte dei mercati, specialmente all’estero.Giampaolo Ruffo, alla guida del prestigioso marchio scaligero, annuncia una partecipazione in gran spolvero e all’insegna del fattore sorpresa,  in entrambi i settori che contraddistinguono la produzione industriale, sia con  nuovi modelli di monospazzola che svilupperanno ulteriormente  la ricerca delle migliori soluzioni ergonomiche a vantaggio di chi usa ogni giorno queste macchine, sia con una gamma completa di potenti aspiratori, ad uso commerciale, professionale e industriale, in grado di sintetizzare al meglio il grande sforzo di ricerca ed evoluzione tecnologica portato avanti in questi anni  nello stabilimento di San Giovanni Lupatoto, alle porte di Verona.TMB concorre al Premio InnovazioneL’attesa di partner commerciali e utilizzatori finali si concentra, dunque, sulle importanti evoluzioni tecnologiche annunciate, in particolare nel segmento delle monospazzola, dopo il successo ottenuto da TOR43, il modello orbitale molto apprezzato dagli operatori per la sua semplicità d’uso. Ruffo dichiara anche che alcune delle nuove produzioni proposte  in vetrina da TMB a Pulire, concorreranno al Premio Innovazione, indetto da AfidampFAB, che da anni  ha scelto di premiare l’innovazione applicata a processi, prodotti, servizi e in generale a tutte le soluzioni che portano benefici, miglioramenti e sviluppo dell’imprenditorialità, con l’intento di contribuire alla diffusione di idee imprenditoriali e valorizzare le azioni innovative che concorrono allo sviluppo del settore del cleaning.Verso un nuovo successoQuanto alla fiera, Ruffo, giustamente orgoglioso di giocare in casa, è ottimista: «Tutte le premesse sono positive e ci fanno sperare in un’altra edizione di successo, con un massiccio afflusso di visitatori. Mi aspetto un’edizione particolarmente interessante ed effervescente - afferma -, che offra parecchi stimoli e spunti in più rispetto alle edizioni del passato. Le imprese italiane, come dimostra l’esperienza del Gruppo Ruffo e di TMB, hanno confermato di saper investire in ricerca e innovazione anche in tempi di crisi economica, rivelandosi ambiziose e innovative».«Certo, non mi nascondo le difficoltà del momento - commenta l’ex presidente di AfidampFAB, ora componente del Consiglio Direttivo nazionale  dell’Associazione - ma sono convinto che il Made in Italy abbia ancora carte importanti da giocare.  Anche se mi verrebbe da aggiungere che, così come siamo bravissimi a sviluppare prodotti, dovremmo diventare altrettanto abili nel promuoverli e venderli sui mercati di tutto il mondo. Questo perché le nostre tecnologie per l’igiene ambientale non sono davvero seconde a nessuno».www.tmbvacuum.com

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