Questo Disinfestastorie è dedicato a coloro che come me non hanno dimestichezza con quella branca della matematica che è “la statistica” che in fondo è lo strumento principale con cui misurare i fenomeni naturali che ci circondano, ma anche i risultati del nostro lavoro. Mi si potrebbe chiedere perché scrivo di una materia che conosco poco? La risposta è semplice: perché pur non conoscendola ne sono affascinato. Inoltre ho amici che si sforzano di insegnarmela, fra questi uno ebbe a dirmi: “perché sforzarti di capirla, limitati ad usarla… in fondo non conosci neppure il tuo computer, ma ciò non ti impedisce di utilizzarlo”.In questa epoca super tecnologica avere qualche notizia in più di “ecologia” dovrebbe aiutarci a migliorare la nostra conoscenza sulle leggi della natura. La mia tesi è: l’uso corretto delle risorse “chimiche” è non solo coerente con la disinfestazione consapevole, ma indispensabile. E a parer mio vale anche per la gestione della nostra Salute.A questo punto sono tentato di fare un parallelismo con la anche troppo citata teoria della relatività che, come diceva Einstein non è per niente difficile solo che è difficilissimo crederci perché le sue previsioni sono contrarie al nostro senso comune: tutti riteniamo infatti che il tempo sia un’entità immutabile invece nel mondo relativistico così non è!L’ecologia invece è difficilissima, ma tutti ci crediamo. Per spiegare perché l’Ecologia è difficile riporto il noto aneddoto paradosso del padre della teoria evoluzionistica. Charles Darwin ha dimostrato che ogni cosa sul pianeta dipende dalle altre infatti fa risalire la forza della marina militare inglese all’amore che le zitelle inglesi nutrono per i gatti. Vediamone la dimostrazione che dà il grande scienziato. I gatti sono i predatori dei topi campagnoli. Così la loro presenza diminuisce la popolazione dei topi campagnoli noti predatori dei bombi (imenotteri sociali che fanno i loro nidi nel suolo). Il trifoglio rosso prospera quando viene visitato dai bombi, che sono numerosi perché i gatti predano i topi loro nemici naturali. L’abbondanza del trifoglio favorisce la crescita del bestiame con il conseguente aumento della disponibilità di carne per i marinai della flotta inglese. La carne dando forza e vigore ai marinai è l’artefice dei successi militari della Gran Bretagna, sui mari. Sicuramente il primo a non crederci era lo stesso Darwin, ma di paradossi sull’Ecologia ne nascono tantissimi e non tutti hanno lo spirito critico del grande Darwin.Ma a parte i paradossi resta il fatto che viviamo nella forbice in cui i parassiti sono in aumento e la necessità di agire con cognizione di causa imprescindibile.Giorgio Celli nel suo libro Le farfalle di Giano* afferma “viviamo dentro un circolo magico in cui bisogna chiedere alla natura di salvare la natura con la natura”, per cui non basta agire con cognizione di causa ma anche con cognizione degli effetti. E per fare questo la statistica è indispensabile (Sistema HACCP).