Effettuare il monitoraggio degli infestanti in una industria alimentare sottintende la progettazione e realizzazione di un Sistema che controlli in maniera costante l’ambiente e che, in caso di presenza accertata di un determinato agente infestante, inneschi una serie di azioni correttive e di attività di prevenzione futura.Il monitoraggio è vincente quando l’introduzione del Sistema “Pianificazione-Schedulazione-Verifica”, oltre a fornire un supporto operativo ai principali processi, ne consente anche un attento e accurato controllo.5 vantaggi del monitoraggio:
Ottenere una sorveglianza costante nelle aree sensibili, così da essere a conoscenza, nel più breve tempo possibile, dei problemi intervenuti: questo permette di programmare un intervento correttivo (prima ancora che sia il consumatore a notificare il caso); Raggiungere una notevole “velocità nella diagnosi” e prevedere la possibile insorgenza di una infestazione; Avere una visione d’insieme delle possibili problematiche per poter intervenire nelle fasi iniziali dell’infestazione in modo selettivo con azioni mirate e calibrate in relazione all’infestante target; La possibilità di avviare un’analisi spazio-temporale in modo da evidenziare le cause favorenti e determinanti un’infestazione, grazie a una raccolta sistematica di documentazione circostanziata; Per i fattori di rischio non eliminabili, la possibilità di intervenire con programmi di disinfestazione preventiva e mirata costruiti in rapporto all’analisi storica dei dati.Il monitoraggio si deve fare!Al di là delle opportunità che scaturiscono dall’introdurre un Sistema di monitoraggio, va sempre tenuto presente che ci sono delle necessità oggettive che fanno capo al d.lgs. 283/1962: “È vietato impiegare nella preparazione di alimenti e bevande, vendere, detenere per vendere o somministrare come mercede ai propri dipendenti, o comunque distribuire per il consumo, sostanze alimentari che […] siano insudiciate, invase da parassiti […]” (all’art. 5 / comma d) l’unico modo per essere performanti è attivare un Sistema di monitoraggio. Oltre alle norme cogenti, chi desidera esportare i propri prodotti all’estero aderisce agli standard BRC (British retail consortium) e/o IFS (International food standard) e/o AIB (American institute of banking) rispettivamente di origine inglese, franco-tedesca e statunitense, tutti questi standard lo prevedono. A queste si affianca la norma UNI 11381:2010 “Monitoraggio degli insetti infestanti le aziende agroalimentari” la cui applicazione rappresenta lo strumento per progettare e verificare le attività di monitoraggio da parte di tecnici ed ispettori preposti al controllo volontario ed ufficiale, tra questi: il servizio di Igiene pubblica, i servizi veterinari delle Asl e il Nas.La squadra è composta da molti giocatori… l’industria alimentare (nei suoi vari referenti), il supporto tecnico I.N.D.I.A. e i nuovi prodotti della LINEA T.E.A.M: per sostenere i Tecnici disinfestatori nel loro impegno in prima linea.La LINEA T.E.A.M. dà vita al Sistema di Monitoraggio che:
- Controlla in maniera continuativa l’attività produttiva
- Identifica possibili opportunità di miglioramento
- Fornisce i dati utili al corretto dimensionamento di possibili interventi
- Verifica i risultati dopo specifici interventi
I prodotti della LINEA T.E.A.M. sono caratterizzati da qualità dei materiali in cui sono realizzati, affidabilità e precisione dei rilievi, facile installazione delle stazioni di monitoraggio e cattura.
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