La situazione: ricerca, sviluppo e formazione continuano a restare ai margini della spesa italiana sia nel pubblico che nel privato.È un dato ribadito in qualsiasi ambito informativo (cit. intervista di Oscar Giannino su Radio 24 a Carlo Barberis presidente di Expotraining e a Maurizio Maraglino del 07/02/19). Si pensi che a livello di ranking europeo siamo alla 19ma posizione su 28 paesi per innovazione e formazione, come numero di laureati siamo al di sopra solo di una nazione come la Romania e al di sotto di 10 punti rispetto alla media europea. OCSE rileva che in Italia si fa un'ora e mezza di formazione annuale pro-capite a fronte delle 20 ore in media erogate in Francia o Germania. Questo ci obbliga a renderci protagonisti nel trasferire il know how conseguito in oltre 50 anni di esperienza e nel condividere e tradurre per il nostro settore, gli strumenti di formazione per accrescere le competenze. Bisogna puntare sulla conoscenza e sul capitale umano, questo permette di acquisire competenze specifiche che si traducono in produttività e innovazione per le aziende, e quindi più reddito e competitività.I.N.D.I.A. riconosce un grande valore agli incontri formativi focalizzati per sviluppare il capitale professionale e umano degli operatori, per questo accoglie tutte le richieste e trasforma le domande in occasioni di crescita formativa.
OFFERTA FORMATIVA
Alberto Baseggio, Responsabile dell’assistenza tecnica I.N.D.I.A. li racconta così: “Abbiamo pensato a un’offerta formativa che fosse al servizio del disinfestatore. Dalle richieste raccolte sul campo nel quotidiano affiancamento ai nostri Clienti, procediamo all’analisi dei fabbisogni e strutturiamo il Piano Formativo, per esempio ci siamo accorti che era necessario approfondire le caratteristiche del servizio nel settore agroalimentare. Quali sono le norme cogenti e gli standard di adesione volontaria che tutelano la salubrità del prodotto finito nel settore alimentare e come influiscono sul lavoro del disinfestatore? Quali sono i principali infestanti con cui ci si ritrova a combattere? E quali le più opportune strategie di lotta da adottare nei loro confronti? Queste sono solo alcune delle domande che hanno guidato la progettazione i Corsi INDIA del 2018-2019. Manuela Travaglio che affianca Baseggio: “Accanto alle riflessioni teoriche e alle lezioni frontali, abbiamo aggiunto anche laboratori pratici e workshop che permettono ai partecipanti di sviluppare delle competenze nel riconoscimento entomologico specifico e di toccare con mano i principali aspetti che indirizzano le scelte dell’uso consapevole dei prodotti nella lotta chimica nel rispetto delle misure di mitigazione del rischio per la salute umana, animale e ambientale.”Gli INDIA TRAINING 2019 sono appuntamenti di formazione professionale che puntano a generare conoscenza e consapevolezza per individuare nuove opportunità in un settore in costante evoluzione.I.N.D.I.A. si è impegnata a garantire un elevato standard qualitativo dei Corsi, per farlo ha ottenuto la certificazione ISO 29990:2011 “Servizi per l’apprendimento relativi all’istruzione e alla formazione non formale – requisiti di base per i fornitori del servizio”. La ISO 29990:2011 è in accordo con l’idea che sta alla base della formazione I.N.D.I.A. e ne dà concretamente evidenza.www.indiacare.it