Cura e pulizia

di Maurizio PedriniLe case di riposo svolgono un servizio sociosanitario davvero prezioso, occupandosi della salute e della cura delle persone anziane. In questi luoghi, quindi, è essenziale garantire ambienti collettivi perfettamente salubri, all’interno dei quali gli ospiti possano vivere in condizioni di massima sicurezza igienica: il tutto grazie a interventi di pulizia e sanificazione sempre più efficaci, qualificati e ben pianificati, anche in termini di costi-benefici.  Un valido esempio in tal senso è offerto dalla significativa esperienza maturata all’interno della Casa di Riposo Sant'Antonio di Migliaro, in provincia di Ferrara. «Sorta nel 2002 - spiegano la direttrice, Lorella Gazzuola e il suo vice, Luca Felletti - la nostra struttura rivolta alla terza età può contare attualmente su una sessantina di posti letto ed è gestita con grande professionalità, in un clima davvero familiare. Essa risponde al meglio ai bisogni di ospitalità e assistenza residenziale forniti alle persone anziane; è disponibile ad accogliere i propri ospiti per brevi e lunghi periodi di soggiorno, erogando non solo qualificati servizi di assistenza specializzata, ma anche medici e infermieristici». Fondamentale, in questa prospettiva, il ruolo della pulizia: «Per noi - sottolineano entrambi -, la massima igiene è indispensabile per assicurare l’incolumità degli ospiti e di tutti gli operatori socio sanitari, con l’obiettivo di prevenire la trasmissione di batteri o altri agenti patogeni potenzialmente dannosi, garantendo anche il corretto microclima degli ambienti». La pulizia nella casa di riposo, dunque, è da sempre al centro dell’attenzione, curata da personale interno assunto full-time tramite rigorosi criteri di selezione messi a punto dalla cooperativa fiorentina, che fa parte del Gruppo “Le Residenze del Benessere”, con sede a Firenze.  Proprio dalla necessità di compiere un ulteriore salto di qualità nella gestione del servizio, affrontando in un’ottica innovativa un aspetto strategico come quello delle pulizie, è sorta  dunque l’esigenza di un cambiamento profondo nel modo di affrontare la questione. «Abbiamo deciso - precisa Felletti - di affidarci all’esperienza del nostro fornitore di prodotti per la pulizia, ponendogli vari quesiti su come ottimizzare tale servizio». «Dialogando costantemente con i responsabili della Casa di riposo - afferma Franco De Angelis, titolare di Mondialchimicart -, in realtà non avevamo rilevato grosse problematiche di pulizia, se non sui pavimenti dei corridoi, dovute soprattutto a una metodologia non idonea. Da parte della direzione della Casa di Riposo, però, era stata espressa a più riprese la volontà di migliorare il livello di sanificazione della struttura». Un invito, colto prontamente da Mondialchimicart, azienda leader nel settore della distribuzione di prodotti per la pulizia, sorta nel 1990 a Ferrara, che svolge attualmente la propria attività su tutte la province di Ferrara, Ravenna, Bologna e Rovigo, effettuando consegne sull’intero territorio nazionale, mediante una stretta collaborazione con una nota impresa logistica. «Nel corso degli anni - precisa De Angelis -, ci siamo specializzati a coprire le esigenze nei settori delle Imprese di pulizia, industria, Ho.Re.Ca, Case di riposo, Scuole, e Asili, nonché Poliambulatori Medici e Centri Estetici, puntando all’obiettivo di raggiungere un vero e  proprio rapporto di partnership con la nostra clientela. Una tappa fondamentale, in questo percorso di crescita - prosegue De Angelis -, è stato l’avvio della collaborazione con Arco Chimica, che a partire dal 1999 ci ha accordato la sua fiducia, accompagnandoci e sostenendoci sempre all’insegna dell’innovazione, della qualità e della sostenibilità ambientale». Dall’impegno congiunto dei dirigenti della Casa di Riposo Sant’Antonio e dello staff di Mondialchimicart, con la costante supervisione degli esperti di Arco Chimica, è nato dunque il progetto di cambiamento che ha messo in pratica il Sistema Tailor, introducendo, tramite un noleggio operativo, da un lato l’utilizzo di una lavasciuga per le pulizie dei corridoi e di tutte le parti comuni, dall’altro la decisione di alternare l’impiego di diverse tipologie di detergenti durante la settimana, in modo da realizzare un’effettiva sanificazione incrociata di tutte le superfici.

PIANO DI LAVORO

«Abbiamo stabilito - riprende De Angelis -, di articolare il processo di attuazione in diverse fasi. La prima di esse ha visto la puntuale condivisione degli obiettivi tra i soggetti coinvolti, sia come metodologia di applicazione che come utilizzo e scelta delle attrezzature e dei materiali di consumo da assegnare in dotazione al personale che svolge le diverse operazioni di pulizia. Nella seconda fase abbiamo formulato un’offerta finalizzata al costo certo delle pulizie, onnicomprensivo di frequenza, ricambio del materiale di consumo, quantificando inoltre le quantità dei detergenti necessari per le operazioni di pulizia mensili. La terza fase è stata quella della messa in opera del progetto, come periodo di prova, nell’arco di tempo di un paio di mesi, durante i quali è stata fatta la formazione del personale, monitorando costantemente i consumi per poi compararli con quelli effettuati preventivamente attraverso l’attuazione del progetto. Infine, la quarta fase è stata dedicata alla firma del contratto, per una durata di trentasei mesi». Lusinghiero, non potrebbe essere altrimenti, il giudizio di entrambi i partner. «Siamo molto soddisfatti della scelta adottata - affermano Lorella Gazzuola e Luca Felletti -, per molteplici ragioni. Stiamo portando avanti il progetto con costi adeguati al servizio, in quanto, grazie alla soluzione proposta dal Sistema Tailor, in corso d’opera si sono quasi azzerati gli sprechi di vari prodotti per la detergenza, potendo contare su un percorso personalizzato in funzione delle dimensioni e della metratura della nostra struttura, con conseguente impiego di una fornitura a misura dei prodotti con cadenza mensile. Senza dimenticare il valore aggiunto rappresentato dall’uso di una macchina lavasciuga pavimenti per gli ambienti comuni. Altro aspetto assai positivo quello legato alla formazione, con la definizione di un nuovo piano di lavoro rivolto al personale addetto, che ha potuto partecipare a un corso finalizzato al corretto impiego dei prodotti e delle attrezzature, eseguito e certificato da Arco». «Nel complesso - gli fa eco De Angelis -, l’esperienza è stata molto soddisfacente in quanto, oltre alla soddisfazione del cliente e al miglioramento del livello di pulizie ottenuto, la direzione ha intenzione di applicare lo stesso tipo di progetto presso altre strutture in gestione, avendo constatato un miglioramento qualitativo del servizio e un effettivo abbattimento dei costi».

Se l’articolo ti è piaciuto rimani in contatto con noi sui nostri canali social seguendoci su:

Nessun commento

Lascia un commento