Si svolgerà oggi – giovedì 10 ottobre – l’incontro tra governo e sindacati, presso la sede del ministero dell’Istruzione, sull’attivazione dell’internalizzazione dei servizi di pulizia, ausiliarato e decoro nelle scuole statali. La scorsa legge di bilancio ha stabilito infatti uno stop agli appalti esterni per tali servizi a partire dal 1° gennaio 2020. Ad oggi, però, manca ancora il decreto per la procedura concorsuale, e per questo si teme che il processo di internalizzazione possa slittare.Nel tavolo tecnico con i sindacati svoltosi al Miur lo scorso 1° agosto erano emerse criticità relative soprattutto alla disparità tra il numero dei lavoratori e dei posti disponibili: 11.507 in totale quelli accantonati per settembre-dicembre 2019. I requisiti per partecipare al concorso – che avverrà per titoli e colloquio – sono almeno 10 anni di servizio, anche non continuativi, presso le scuole statali per per lo svolgimento di servizi di pulizia e ausiliari, o l’assunzione in qualità di dipendente a tempo indeterminato di imprese titolari di contratti per lo svolgimento di tali servizi.In una nota congiunta, i sindacati Filcams, Fisascat e Uiltrasporti denunciano “il ritardo nella pubblicazione del decreto interministeriale”, chiedendo che “l’internalizzazione si realizzi subito e al tempo stesso si costruiscano risposte per tutti i lavoratori oggi occupati negli appalti.” La vertenza riguarda circa 16 mila addetti in tutta Italia.