Bonus sanificazione, spetta solo il 15% della spesa

Venerdì 11 settembre un provvedimento dell’Agenzia delle Entrate ha stabilito la percentuale di fruizione del credito d’imposta per la sanificazione e l’acquisto dei dispositivi di protezione, introdotto dall’articolo 125 del decreto “Rilancio”.Sarà quindi possibile ottenere il 15,6423% del 60% della somma richiesta fino ad un massimo di 60 mila euro ovvero il 9,3853% del totale. Quindi per 1.000 euro di spesa sarà riconosciuto un credito di imposta di circa 93 euro. L’ammontare è stato stabilito  in base al rapporto tra il tetto di spesa stabilito dal Governo (200 milioni di euro) e l’ammontare complessivo dei crediti d’imposta richiesti (la scadenza per la loro richiesta era il 7 settembre). Il provvedimento legislativo, prevedeva di riconoscere un credito d’imposta al massimo del 60% delle spese sostenute per un importo complessivo di 200 milioni di euro, qualora le domande presentate superavano tale importo la percentuale del 60% sarebbe stata ridotta proporzionalmente. Al 7 settembre, data entro la quale si doveva presentare domanda, l’importo complessivo richiesto da aziende e professionisti è stato di 1.278.578.142 euro. Per evitare di dare il Bonus soli ai primi che lo hanno richiesto, è stato necessario calcolare una percentuale per consentire di rendere fruibile il bonus a tutti rimanendo nel tetto dei 200 milioni di euro previsti dal Decreto Rilancio.Dal 14 settembre fino al 31 dicembre è possibile cedere il credito d’imposta in modo totale o parziale a terzi, inclusi gli istituti di credito e altri intermediari finanziari, invece che scalarlo dalla dichiarazione dei redditi.

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