Scuole, corso di igiene per studenti e insegnanti

Più di due terzi dei genitori ritiene che la scuola abbia un ruolo primario nell'insegnare l’importanza della pulizia. Secondo il 67,3% dei genitori è necessario educare i ragazzi su quali possano essere le conseguenze e gli impatti negativi di una cattiva igiene. Questi i risultati di una recente ricerca condotta da Tork, brand del gruppo Essity che si occupa di prodotti e soluzioni igieniche per il settore professionale, in collaborazione con l’Istituto Nazionale Astra sull’attuale situazione dell’igiene nelle scuole italiane. I risultati sono eloquenti: la pulizia e l’igiene degli ambienti è considerata essenziale dalla maggioranza (60,0%) degli intervistati. Ancora, massima attenzione andrebbe dedicata all’area bagno (per il 51,1% al primo posto e per il 90,3% tra i primi tre) e alle aule (per il 32,9% al primo posto e per l’86,8% tra i primi tre). Il 46,4% degli intervistati è molto favorevole alla collaborazione delle famiglie nel migliorare i livelli di igiene all’interno della scuola. Tra le figure preposte al controllo di igiene e pulizia, secondo i genitori intervistati, c’è il personale scolastico: in primis il preside (54,9%), seguito dagli operatori scolastici per il 43% e dai docenti per il 33,3%. Secondo il 51,9% dovrebbe essere la ASL ad occuparsi di tali controlli, mentre il 45,9% pensa ad una commissione composta da personale scolastico e genitori.Questi risultati giustificano l'iniziativa di Tork che, in collaborazione con il Comune di Milano, ha avviato un progetto pilota di educazione all’igiene, rivolto a studenti e insegnanti, che prevede la donazione di forniture complete per l’igiene nei bagni che verranno dotati di dispenser e prodotti come carta igienica, sapone e asciugamani in carta monouso. “La scuola è, dopo la famiglia, il contesto principale dove bambini e bambine possono interiorizzare buone pratiche educative. In questo periodo più che mai, l’attenzione all’igiene deve essere massima, nelle ore di permanenza all’interno degli istituti scolastici come in qualunque altro momento della giornata. Ecco perché siamo molto contenti che Essity abbia scelto Milano per avviare questo progetto di sensibilizzazione che speriamo possa ampliarsi e diventare strutturale anche per gli anni a venire” commenta Laura Galimberti, Assessora all’Educazione e Istruzione del Comune di Milano.

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