Ai sensi dell'art. 34 del Codice appalti (D. Leg.vo 18/04/2016, n. 50), le stazioni appaltanti contribuiscono al conseguimento degli obiettivi ambientali previsti dal Piano d’azione per la sostenibilità ambientale dei consumi nel settore della pubblica amministrazione attraverso l’inserimento, nella documentazione progettuale e di gara, almeno delle specifiche tecniche e delle clausole contrattuali contenute nei Criteri Ambientali Minimi (CAM).Il Decreto Ministeriale Ambiente e Tutela Terr. e Mare 09/12/2020, pubblicato nella G.U. del 04/01/2021, n. 2, al fine di raggiungere gli obiettivi di riduzione degli impatti ambientali, reca i CAM per i seguenti servizi:a) servizio di ricondizionamento, logistica e noleggio di dispositivi tessili, materasseria, indumenti ad alta visibilità nonché dei dispositivi medici sterili;b) servizio di ricondizionamento e logistica di dispositivi tessili, materasseria, indumenti ad alta visibilità nonché dei dispositivi medici sterili.Al servizio di lavaggio e distribuzione di tessili e materasseria sono correlati vari impatti ambientali, principalmente quelli legati all’eutrofizzazione acquatica, ai cambiamenti climatici e alla tossicità umana.Attraverso l’applicazione dei CAM nell’ambito di questi servizi sarà possibile contribuire principalmente alla riduzione dei consumi energetici e delle emissioni di gas climalteranti, alla riduzione dei consumi idrici e alla riduzione dell’uso di sostanze pericolose nei processi di lavaggio.