Confindustria Servizi: Codice Appalti va rivoluzionato

"I termini in cui viene affrontato il dibattito sul Codice Appalti non convincono -  scrive in una nota il presidente di Confindustria Servizi HCFS Lorenzo Mattioli - Il mondo dei Servizi ravvede nel sistema degli appalti una serie di criticità che determinano lungaggini e opacità nel mercato pubblico ma anche in quello privato.  Non si deve cancellare il Codice, ma serve una vera e propria rivoluzione, iniziando a parlare, innanzitutto, di ‘cantiere dei Servizi’ per il Paese"."La ripresa post Covid deve passare attraverso un nuovo codice e ad un nuovo approccio verso i Servizi che scontano anni di spending review selvaggia. Possiamo invertire la rotta, e gli stakeholder come Confindustria sono pronti ad offrire proposte valide e competenti utili a snellire e migliorare un codice degli appalti che, così com’è oggi, non va bene”, ha continuato Mattioli.I Servizi sono, del resto, un mercato in grande crescita che oggi si scontra ancora con gli affidamenti al massimo ribasso, con linee guida indicative e non prescrittive con una proliferazione di ricorsi che rallentano gli affidamenti, mettono in difficoltà imprese, lavoratori e amministrazioni pubbliche.

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