Un caso assai particolare

di Graziano DassiIl gestore di un piccolo hotel posto a 600 s.l.m. alla ripresa delle attività sospese si è trovato di fronte a una coalizione di insetti che non aveva mai visto. Piano d’azioneLe entità infestanti identificate sono: pesciolini d’argento, forbicine e piccoli coleotteri probabilmente ascrivibili al legno secco (c’è un camino da anni non utilizzato, ma è presente da sempre della legna a titolo decorativo). Essendo già pianificati i lavori di pulizia e piccoli restauri si rende necessario un intervento di disinfestazione rapida (prima fase) che non intralci l’organizzazione dei lavori già programmati.La seconda fase inizierà dopo una decina di giorni e si concretizzerà in una disinfestazione a tutto tondo utilizzando formulati efficaci, sicuri e a destino ambientale favorevole.La terza fase comporterà un calendario di monitoraggi e trattamenti mirati (tre in tutto)Prima faseAsportazione della legna (circa 30 kg di tronchetti male in arnese) impacchettati in pellicole alimentari per non diffondere insetti strani. Inoltre l’utilizzo di 8 bombole a svuotamento totale posizionate (verso le 18) con tutte le aperture chiuse. La mattina dopo alle 7 si procederà a un arieggiamento in modo da rendere agibile in sicurezza i locali. In ogni caso il personale lavorerà con maschere anti Covid.Seconda faseIspezioni dei locali e irrorazioni con formulati aventi l’etichetta priva dei pittogrammi GSHO8 (prodotto nocivo) e H351 (sospetto di provocare il cancro). P.A. Cipermetrina e Tetrametrina – Concentrazione d’uso: 1,5% - Dosaggio unitario 65-70 ml/mq.  La scelta è stata determinata dal volere una certa azione residuale. In prospettiva si adotteranno formulati a base di piretro. Terza faseSono in corso indagini sistematiche e, per quanto mi è dato sapere, si baseranno su attente ispezioni e micro trattamenti con il formulato utilizzato nella seconda fase alternato a prodotti a base di piretro. In questa terza fase si esaminerà anche la presenza di zanzare. Mai riscontrate in passato, ma ci sono segnalazioni degne di approfondimenti. Il gestore lamenta anche la presenza sporadica di cimici del verde, la cui soluzione potrebbe essere legata al posizionamento di zanzariere e di protezioni a frange alle porte di antica memoria. 

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