di Vincenzo Cama
In questo breve articolo, farò riferimento ad alcuni aspetti fondamentali della gestione e buona costruzione di una piscina. Per questo ultimo aspetto è necessario fare riferimento alla norma UNI 10637 che si può reperire presso l’UNI, Ente Italiano di Normazione. Il titolo della norma è “Piscine – Requisiti degli Impianti di circolazione, filtrazione, disinfezione e trattamento chimico dell’acqua di piscina”.L’ottemperanza alla norma UNI è resa obbligatoria da quelle regioni che nel loro recepimento dell’Accordo Stato-Regioni del 16 Gennaio 2003 la hanno chiaramente indicata. Per le altre regioni che (erroneamente n.d.r.) non l’hanno richiamata, rimane il fatto che la costruzione di una piscina per avere un riscontro anche legale per problemi di sicurezza e prestazionali, deve rispondere alla norma UNI 10637 che è considerata la “norma tecnica” di riferimento.I due parametri fondamentali sono i ricircoli, cioè quante volte nelle 24 ore l’acqua deve passare attraverso l’impianto di filtrazione, cioè quale deve essere il minimo di ore in cui tutta la massa d’acqua deve passare attraverso i filtri. Per esempio, per vasche nuotatori, con profondità media superiore a 1.200 mm, il numero minimo di ore è indicato dalla norma UNI 10637/2016 in 4 (6 volte nelle 24 ore). Questo è il caso di moltissime piscine pubbliche o di alberghi, centri sportivi e simili.