di Fabio ChiavieriIn ambito professionale è possibile trovare diversi tipi di sporco e microorganismi che devono essere affrontati con macchine equipaggiate allo scopo di rimuovere sporcizia e agenti patogeni per raggiungere i risultati richiesti.In ogni caso, la costruzione delle macchina a vapore in ambito professionale dovrà tenere conto degli ambienti in cui andrà a operare – dai piccoli ambienti, per esempio un negozio, fino a grandi ambienti industriali – per cui dovranno essere fatte scelte specifiche in tema di materiali più resistenti, ruote adeguate alle superfici di percorrenza, strutture più robuste per tenere conto del maggior numero di ore di impiego giornaliero della macchina stessa. La generazione del vapore è chiaramente identica sia per macchine a uso domestico sia per quelle professionali, i parametri che possono variare indirizzando la macchina verso un’applicazione piuttosto che un’altra, sono la quantità di vapore, le potenze in gioco, da pochi W fino a diversi kW.“La temperatura del vapore all’ugello di emissione, qualora il vapore stesso non venga riscaldato, è sempre di 100°C indipendentemente dalla potenza della macchina – precisa Stefano Cappi, Patents & Product Compliance Manager Polti S.p.A. Nel campo della disinfezione professionale, nei Dispositivi di Disinfezione a Vapore (DDV) di Polti il vapore viene surriscaldato, quindi dalla caldaia viene generato il vapore saturo secco che passa attraverso un condotto che arriva a un manipolo, dove viene di nuovo riscaldato, a una temperatura che può arrivare fino a 180°C. Questo vapore, grazie alla tecnologia brevettata, esce lentamente sottoforma di nuvola che avvolge la superficie fino ad abbattere batteri o virus ove presenti. In questo caso, l’azione del vapore è disinfettante.”A tal proposito, Stefano Polti, Responsabile della divisione professionale Polti S.p.A. fa una precisazione: “sanitizzare o sanificare significa rendere ‘sano’ un ambiente e ciò lo si può fare anche migliorando la qualità dell’aria o rendendo un locale insonorizzato. Con la presenza del Covid è diventata predominante l’esigenza di sanitizzare disinfettando perché il virus deve essere eliminato. Per evitare fraintendimenti, in Polti si parla di ‘igienizzare’ nel momento in cui si rimuove lo sporco con il vapore, mentre si usa il verbo ‘disinfettare’ con il vapore nel momento in cui si compie un’azione disinfettante equiparabile a quella che si potrebbe fare con candeggina, cloro ecc.”Dei Dispositivi di Disinfezione a Vapore (DDV) fa parte la linea professionale Polti Sani System, Polti Vaporetto MV e i modelli per ambito domestico Polti Vaporetto Pro tutti conformi alla norma francese AFNOR NF T72-110 – ambito medicale, per il loro effetto battericida, sporicida, fungicida, levuricida e virucida, incluso il virus Sars-CoV-2 responsabile del Covid-19.I test sono stati eseguiti da diversi laboratori in conformità alla norma francese AFNOR NF T-72 110, l’unica attualmente disponibile a livello internazionale per verificare l’efficacia disinfettante dei DDV. Considerando tutti i possibili scenari d’uso, Polti ha scelto di eseguire il test più sfidante, ovvero quello in ambito medicale, dove le condizioni di analisi e i parametri da raggiungere sono i più rigorosi. I risultati sono stati ottimi, conformi alla norma, che qualifica i prodotti come DDV, Dispositivi di Disinfezione a Vapore.Questo riconoscimento dimostra che la disinfezione con i prodotti Polti individuati come DDV è efficace ad ampio spettro su batteri, funghi, lieviti, spore, germi e virus, anche contro il Virus SARS-CoV-2, causa della malattia Covid-19. Una tipologia di disinfezione dalle caratteristiche ottimali perché conseguita rispettando l’ambiente, in modo naturale, utilizzando semplice acqua e calore senza utilizzo di sostanze tossiche.“Dalle nostre sperimentazioni eseguite durante tutto il periodo di pandemia, secondo la norma AFNOR NF T-72 110 – aggiunge Stefano Cappi – abbiamo verificato sulla base della distinzione tra ‘disinfezione a contatto’ e ‘disinfezione senza contatto’ introdotta dalla norma stessa, che un panno ben costruito e una buona distribuzione del vapore sotto il panno e la corretta velocità di passaggio sulle superfici permette di ottenere una disinfezione anche con 100°C. Per esempio, con una velocità di passata di 10 cm/s e un panno adeguatamente strutturato siamo in grado di fare disinfezione a contatto con gli svantaggi derivanti dal contatto stesso, per esempio la cross-infection, o l’impossibilità di raggiungere ogni parte di superfici complesse che non siano piane. Con la ‘disinfezione senza contatto’ un ugello che genera vapore a 100°C in uscita già a 4 cm dalla superficie la temperatura crolla drasticamente rendendo così inefficace l’azione disinfettante. Polti Sani System è nato proprio con l’intento di impiegare il vapore in uscita a temperature fino a 180°C per la disinfezione di superfici anche di forme complesse ‘senza contatto’.”Aggiunge Stefano Polti: “Sani System è un brevetto Polti che risale al 2006 alla cui base c’è il processo di Vapore Saturo Secco Surriscaldato, che prevede sia il surriscaldamento del vapore saturo secco a 100°C prodotto dalla caldaia sia la diminuzione della sua velocità di erogazione. Questo sistema è nato in collaborazione con la Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università degli Studi di Pavia dall’esigenza di disinfezione dei riuniti odontoiatrici contro gli agenti patogeni che si depositano sulle superfici viaggiando attraverso particelle di aerosol che si sprigionano durante le operazioni dentistiche.”I vantaggi del vapore in ambito sanitario e civileIl vapore è un alleato potente per la pulizia e la disinfezione, ma anche il grande vantaggio di essere naturale: permette infatti di disinfettare anche in presenza di persone e animali perché privo di sostanze tossiche, così come comprovato anche dalla recente attribuzione del marchio SIMA Verified, Società Italiana di Medicina Ambientale che ha validato scientificamente i DDV Polti che funzionano con la semplice acqua del rubinetto. Polti Sani System è stata concepita per proteggere il lavoro degli operatori e dei clienti: una gamma completa di apparecchi brevettati sviluppati in collaborazione con la Facoltà di Medicina e di Chirurgia dell’Università degli Studi di Pavia, che erogano una nuvola avvolgente, secca e potente di vapore surriscaldato fino alla temperatura di 180°C, che consente di disinfettare in tutta sicurezza e rapidità. L'erogazione avviene senza contatto con le superfici e non richiede l’asciugatura con altri strumenti, prevenendo la cosiddetta cross-infection. Inoltre, la disinfezione può essere ripetuta più volte durante la giornata. Adatto a tutte le superfici - compresi i tessuti, come materassi o camici, e oggetti – il vapore agisce in pochi secondi e arriva ovunque, anche sui materiali a geometria complessa.La gamma Polti Vaporetto MV è dedicata invece a chi, oltre a voler disinfettare i pavimenti con l’utilizzo della spazzola Vaporflexi, vuole anche pulire e igienizzare diverse superfici: i modelli Polti Vaporetto MV, oltre ad essere dei DDV sono dei potenti pulitori a vapore multifunzione dotati di aspirapolvere integrato. I modelli, grazie all’ampia disponibilità di accessori opzionali, possono essere ritagliati su misura delle esigenze di chi li utilizza.