E-commerce ed “effetto pandemia”: fenomeno passeggero o nuove abitudini di consumo?

Dall'inizio della pandemia, il mercato dell'e-commerce ha registrato una crescita senza precedenti in tutto il mondo. Un fenomeno definito come "effetto pandemia", con i vari lockdown che hanno causato l'impennata del numero di acquirenti e acquisti online in ogni ambito.Ma questo boom è destinato a durare? I dati monitorati da Semrush mostrano che l'interesse per lo shopping online, pur essendo ai massimi storici, potrebbe raffreddarsi già nei prossimi mesi. Nel 2020 il traffico è aumentato del 23%, nel 2021 del 29%, ma in questa prima parte di 2022, è stato registrato un aumento di appena il 9%, anche se per la fine dell’anno ci si attende un dato più alto, soprattutto sotto la spinta dello shopping natalizio.“Per le aziende di e-commerce, questo potrebbe significare che affidarsi semplicemente all'espansione generale del mercato come motore di crescita aziendale non è più una strategia praticabile. – Commenta Chiara Clemente, Marketing Manager Italia di Semrush – Con il rallentamento della crescita del mercato, è bene riorientare la strategia di marketing sulla conquista di maggiori quote di mercato”. Ad oggi, le visite dirette all’e-shop preferito rappresentano oltre l'83% di tutto il traffico e-commerce nel mondo. Per quanto riguarda i principali players del settore, Amazon continua a dominare il mercato in Europa e Nord America, mentre nel resto del mondo si trova tra i primi 3, dietro a portali locali. Nei Paesi del Medio Oriente e dell'Africa il più popolare è Trendyol.com, nei paesi dell'America Latina è Mercadolivre.com.br, mentre nei paesi dell’Asia e del Pacifico è Rakuten.co.jp a detenere il primato. I dati presenti nel rapporto, però non dicono che sia finita l’epoca degli acquisti online. L'e-commerce continuerà a crescere, ma con un tasso minore.“Questo vuol dire che le aziende devono concentrarsi su una strategia di marketing forte, basata sui dati e che preveda investimenti in più settori per crescere in futuro. Lo studio dei top player, inoltre, mostra una grande variazione a seconda della regione. Per avere successo nell'attuale panorama dell'e-commerce, dunque, è fondamentale essere specifici sulla regione a cui ci si rivolge e analizzare sempre i dati. Quando si vuole aumentare l'impatto sul proprio mercato nazionale o penetrare in nuovi mercati, è fondamentale sapere cosa vogliono e di cosa hanno bisogno i clienti locali” conclude Chiara Clemente.Il rapporto completo è disponibile a: Shaping Your Ecommerce Strategy in 2022: Key Industry Trends (semrush.com)

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