“La nostra - ha dichiarato in occasione di LiFE (Labour intensive Facility Event) Lorenzo Mattioli, presidente Confindustria Servizi HCFS - è una platea preoccupata, perché questo è un momento molto difficile. Noi ci prendiamo cura dell’Italia ma le nostre aziende hanno bisogno di aiuti concreti dal governo, perché da sole non ce la fanno. Le nostre imprese ci sono, hanno dimostrato di sapersi prendere cura delle persone e chiediamo maggiore attenzione da parte del governo". "Abbiamo avuto l’ennesima conferma di come i nostri servizi siano davvero basilari per l’Italia, essenziali anche per poter programmare e realizzare la tanto desiderata ripartenza, - ha proseguito Mattioli - i dati, del resto, lo confermano pienamente: da un lato la grande presenza di lavoratrici nelle aziende associate, circa il 60% dell’intera forza lavoro; dall’altro la quota di immigrati-migranti che riusciamo ogni anno a coinvolgere in un lavoro e in un progetto di vita che restituisce loro dignità e autonomia. Parliamo infatti di un 35% dell’intera popolazione migrante ed extracomunitaria presente nel nostro Paese". "Ecco perché, anche grazie ad un evento capace di puntare i riflettori delle istituzioni e dell’opinione pubblica sulla loro condizione, come LIFE, siamo convinti che l’Italia debba essere grata al nostro operato. Direi che anche questa settima edizione è stata di grande spessore culturale perché è stata in grado di intercettare nuovi stimoli, ampliando gli orizzonti dell’impresa del Facility Management e dei servizi integrati. Possiamo perciò affermare di aver superato questa ennesima sfida con coraggio e visione. Questa, però, è stata solo una fondamentale tappa di un percorso ancor più ambizioso: lo sforzo maturato darà certamente nuovo impulso, in un momento peraltro assai delicato e difficile, all’intero settore, per troppi anni sottovalutato e dato quasi per scontato. Abbiamo infatti deciso di compiere un altro fondamentale passo avanti con la Fondazione, che condurrà al meglio questo lavoro per 365 giorni all’anno dedicandosi solo ad esso con l’intento di concretizzare un altro salto di qualità”. LiFE infatti” - ha concluso Mattioli - da evento diventa una Fondazione per aumentare la diffusione della cultura e delle politiche industriali del facility management e del lavoro labour intensive in Italia, per la cura degli spazi, degli immobili e delle persone”.Maurizio Pedrini