Il TIPS (Team Interassociativo Pulizie e Servizi), che rappresenta le principali associazioni di categoria, ha organizzato, in occasione dell'edizione 2023 di ISSA Pulire, un workshop dedicato al tema della sanificazione nel settore sanitario, sul quale a livello congiunto sta lavorando insieme ad ANMDO, Associazione Nazionale dei Medici delle Direzioni Ospedaliere.L'evento è stato moderato da Vittorio Serafini, Direttore Fondazione Scuola Nazionale Servizi, che ha guidato i relatori nella ricerca delle linee di indirizzo e dei criteri base per la sanificazione in ambito ospedaliero. Il tema, introdotto da Gianfranco Finzi, Presidente di ANMDO, è particolarmente importante e delicato, perché ancora oggi sono moltissimi i casi di malattia e di decesso nelle strutture ospedaliere dovuti a un’igiene non corretta e spesso insufficiente. In Italia, come ha sottolineato Filippo Barbieri, quale esponente del tavolo tecnico del TIPS ed in rappresentanza di Legacoop Produzione e Servizi, muoiono circa 200 persone ogni anno per sepsi o infezione ospedaliere. Un dato allarmante e anche un costo altissimo in termini economici.La strada da percorrere, come hanno evidenziato Cristina Sideli, della Fondazione Opera San Camillo, Salvatore Torrisi – Presidente F.A.R.E. e Paola Abundo – esponente tavolo tecnico del TIPS, ed in rappresentanza di Confcooperative Lavoro e Servizi passa attraverso una corretta definizione degli standard di sanificazione, che devono necessariamente partire dalla stesura dei criteri di valutazione dei processi. Una volta definiti è poi indispensabile agire mediante la misurazione dell’efficacia e dell’esito del processo per terminare con la valutazione della ricaduta reale sull’incidenza delle patologie. Indispensabile, come hanno avuto modo di evidenziare tutti i relatori presenti, è che gli standard di sanificazione, una volta codificati, vengano sottoposti a controllo e a valutazione dell’efficacia.Un altro tema affrontato nel corso della mattinata è stato quello relativo al nuovo Codice dei contratti pubblici, con la volontà di capire, insieme alle associazioni di categoria, le opportunità e i limiti della nuova normativa. Per il TIPS sono intervenuti Milena Cannizzaro di Confcooperative Lavoro e Servizi e Angelo Cornacchione, presidente CNA imprese di pulizia in rappresentanza delle associazioni artigiane.Secondo i componenti del Team il nuovo Codice può rappresentare un’opportunità per quanto riguarda una maggiore qualificazione della domanda e dell’offerta e, con le nuove norme sul sotto soglia, amplia l’accesso al mercato delle PMI italiane che rappresentano il 96% delle imprese nel settore dei servizi di pulizia, come ha ricordato Angelo Cornacchione Presidente di CNA Imprese di pulizia, il quale ha evidenziato che il nuovo codice rafforza la suddivisione in lotti e valorizza le imprese nel territorio. Tuttavia occorre fare ancora molto per rendere il mercato degli appalti pubblici concorrenziale rafforzando la partecipazione di micro, piccole e medie imprese.Resta comunque evidente che tutte queste novità devono concorrere ad una corretta remunerazione dei servizi offerti così da favorire l’innalzamento della qualità del mercato. Nell’intervento per Confcooperative Lavoro e Servizi, Milena Cannizzaro ha sottolineato come la qualificazione del sistema costituisca uno degli elementi fondamentali: vanno certo qualificate le imprese, ma parimenti si deve lavorare sul fronte della costante qualificazione delle stazioni appaltanti e dei centri di committenza.Le attività del TIPS proseguiranno nel corso dell’anno attraverso l’apertura di tavoli tecnici e di confronto con gli enti e le associazioni che operano in prima linea nella programmazione, progettazione, esecuzione e controllo dei contratti pubblici di pulizia e sanificazione, a partire dalla F.A.R.E.