Doveva essere una Fiera speciale per tante ragioni, e così è stato. Un’edizione di ISSA PULIRE votata al rilancio del settore dopo due anni di Pandemia, la prima consumata nella capitale economica d’Italia, in un contesto tanto vasto quanto prestigioso e impegnativo, quello di Fieramilano. In effetti, lo si è capito fin dalla prima giornata che la scelta sarebbe stata azzeccata, grazie al massiccio afflusso di visitatori. Le migliori previsioni, insomma, non erano risultate tradite. Quella che si è conclusa giovedì 11 maggio, la 26° edizione della Mostra Internazionale delle produzioni e delle tecnologie per le attività dell'igiene ambientale, approdata in Lombardia dopo una lunga storia - dapprima itinerante, poi stabilmente domiciliata a Verona - è stata senz’altro una Rassegna che ha mantenuto le promesse e le migliori premesse. Dal 9 all’11 maggio, infatti, i padiglioni 8 e 12 della Fiera di Milano Rho hanno ospitato 373 espositori provenienti da 21 Paesi: di questi sono stati ben 104 i nuovi espositori che hanno presentato per la prima volta il loro biglietto da visita. Le assenze, di qualche noto marchio nostrano, sia pure notate, non hanno dunque pesato più di tanto sull’immagine e la qualità complessiva dell’evento. Alla vigilia, inutile nasconderlo, gravavano sulla Rassegna dedicata alla pulizia e all’igiene professionale alcune incognite e tanti punti interrogativi: in sostanza, lasciare la bella Verona, sede ininterrotta della manifestazione significava, per molteplici aspetti, imboccare una strada nuova, tanto inedita quanto ricca di suggestioni. La risposta è stata confortante sotto molti punti di vista. Un dato balza agli occhi su tutti, quello dei visitatori: il conteggio finale testimonia ben 20058 presenze distribuite nelle tre giornate, con afflusso massiccio – come era logico attendersi – nelle prime due. L’incremento, rispetto soprattutto all’edizione del 2019 – senza contare quella del 2021 consumata stoicamente con le mascherine calate sul volto, in condizioni pressoché proibitive, è marcato. Notevole specialmente il ritorno degli espositori esteri, con un + 33,5% di presenze che ha premiato la scelta degli organizzatori di ISSA PULIRE, intenzionati a potenziare il ruolo e la dimensione internazionale dell’appuntamento espositivo, assegnandole un ruolo di leadership nel contesto delle manifestazioni europee e mondiali dedicate alla pulizia professionale e al variegato mondo dei servizi che le ruota intorno. La Rassegna si è consumata nel contesto di ben tre fiere che hanno avuto luogo, in contemporanea, nelle medesime giornate: TUTTOFOOD, Made in Steel e Lamiera. Una situazione positiva, che ha senz’altro contribuito a favorire sinergie e visite ai vari padiglioni, specialmente tra la manifestazione dedicata al professional cleaning e il grande Salone dedicato al B2B per produttori e distributori dei prodotti di qualità dell’intera filiera del food and beverage.Sono stati complessivamente 107 i Paesi che hanno visitato ISSA PULIRE 2023, tra questi si contano anche i paesi di provenienza dei 24 buyers selezionati da ICE Agenzia, che ha organizzato la partecipazione di delegazioni estere provenienti da USA, Egitto, Marocco, Sud Africa, Kenya e Ghana. Per favorire l’internazionalizzazione del Made in Italy, ICE AGENZIA ha anche presentato un’indagine di mercato nel comparto dei servizi di pulizia in Egitto, Marocco, Sud Africa, Thailandia, Malesia. Si è notata, in particolare la presenza di espositori cinesi, portatori di tecnologie e marchi di qualità: oltre una trentina, in tutto, tra le aziende invitate da ISSA e quelle che si sono proposte autonomamente, con una spiccata rappresentanza di produttori di lavasciuga pavimenti robotizzate. Dal punto di vista dell’offerta, le aziende italiane, come sempre, hanno giocato un ruolo da protagonista, con un’offerta merceologica ricca, variegata e di assoluta eccellenza, coniugata al meglio - come sempre con l’elegante design. Una produzione sempre attenta all’innovazione ma sempre più decisamente indirizzata alla sostenibilità e al green, sia nel campo della produzione delle macchine - specialmente lavasciuga pavimenti e spazzatrici – sia in quella dei prodotti chimici.Anche il programma convegnistico, accolto nell’ISSA PULIRE Lab, sviluppatosi in quattro accoglienti sale, è stato davvero intenso: tantissimi, tutti di stretta attualità, i temi affrontati da oltre un centinaio di relatori che hanno portato il proprio importante contributo in termini di formazione e divulgazione professionale. ISSA PULIRE ha avuto, ancora una volta, il pregio di rappresentare un’occasione autorevole e privilegiata per mettere a confronto l’intera, vasta filiera della Sanitation, ponendo a confronto su delicate questioni relative a nuovi problemi, procedure e processi, le principali Associazioni nazionali di categoria, rappresentate dai propri leader, con l’obiettivo di diffondere i contenuti della più alta competenza nell’erogazione del servizio in settori sensibili e importantissimi quali sanità, ristorazione e ospitalità. Non a caso, tra i tanti prestigiosi nomi intervenuti, citiamo quello di Carlo Sangalli, presidente nazionale di Confcommercio, che ha partecipato all’inaugurazione, e dell’on. Gilberto Pichetto Fratin, ministro dell’Ambiente e della Sicurezza energetica, che ha presenziato all’interessante incontro sul tema: “La Nuova Regola di Categoria di Prodotto Lavasciuga pavimenti secondo lo Schema Made Green in Italy, svoltosi nella mattinata di mercoledì 10 maggio. Anche AFIDAMP, come sempre, ha offerto un prezioso apporto di contenuti e momenti di confronto e all’interno del suo stand ha fornito a espositori e visitatori una preziosa documentazione dell’attività svolta, soprattutto grazie all’impegno degli associati e dei comitati di lavoro, per divulgare la cultura professionale del pulito e assicurare la costante crescita professionale del settore nel nostro Paese.Assai soddisfatto, non poteva essere altrimenti, il parere di Toni D’Andrea, CEO di ISSA PULIRE Network, anima dell’evento e convinto assertore del trasferimento della manifestazione a Rho: “Eravamo certi - sottolinea - che lo spostamento a Milano avrebbe contribuito a far crescere la fiera ISSA PULIRE e così è stato. L’entusiasmo e la soddisfazione espressa dagli espositori sono la prova che questa scelta coraggiosa sta portando i frutti desiderati. Questa edizione determina l’avvio di un nuovo corso, che comincia proprio con l’evento appena concluso, e che punta alla realizzazione di un progetto di integrazione, di internazionalizzazione e di crescita sempre maggiore. Con il passaggio su Milano, abbiamo posto una pietra miliare destinata a rafforzare e sostenere la piena valorizzazione del Made in Italy”.“È andata molto bene, siamo decisamente soddisfatti - sostiene Giuseppe Riello, presidente di AFIDAMP - l’obiettivo è stato centrato, perché la Fiera è stata di grande qualità e ha dimostrato di poter svolgere una mission decisamente internazionale, diventando sempre più appetibile per gli espositori e visitatori provenienti dall’estero, specialmente verso quei nuovi mercati e Paesi che rappresentano un bacino economico di riferimento importante per le nostre produzioni. Il percorso è quello giusto, ISSA PULIRE 2023 lo ha pienamente confermato.”