Formazione per progettare ambienti sicuri

Abbiamo in questi mesi compreso l’importanza della sanificazione per ognuno di noi ed è fondamentale che chi progetta per il settore sanitario abbia sempre presente che il lavoro che sta compiendo è importante, oltre che dal punto di vista architettonico, anche la tutela della salute. Garantendo e preparando spazi più facili da pulire, con pochi elementi decorativi, si garantisce una maggiore sicurezza nei confronti dell’igiene e della diffusione di infezioni. Per questo la collaborazione tra AFIDAMP e il Politecnico di Milano, ormai attiva da diversi anni, assume ancora più valore. Il tema della progettazione nelle strutture sanitarie è stato affrontato oggi nel corso di una lezione, tenuta da AFIDAMP, e da esperti delle aziende associate, al Master di II Livello in Pianificazione, Programmazione e Progettazione dei Sistemi Ospedalieri e Socio-Sanitari.L’obiettivo è quello di informare sull’importanza di una progettazione delle strutture, che consenta di poter pulire e sanificare in maniera più veloce ed efficace. Spesso pulire e sanificare è reso complicato dalla disposizione delle aree, degli elementi interni e dalle scelte architettoniche. Operare scelte corrette, sin dalla fase di progettazione preliminare, permetterebbe di concepire spazi belli secondo i canoni architettonici e funzionali secondo le esigenze della sanificazione ambientale. Per questo la collaborazione con i professionisti del Cleaning consentirebbe a tutti di lavorare meglio e in condizioni di maggiore sicurezza.Alcuni semplici passi, come spiegato oggi dagli esperti di AFIDAMP agli studenti del Master del Politecnico, renderebbero un grande servizio in termini di operatività e salute. Tra questi l’utilizzo di  materiali più facili da pulire e da manutenere. E ancora la predisposizione di spazi adeguati e baricentrici per il ricovero delle attrezzature o per il passaggio di macchine per pulire, carrelli e materiali vari; tutto ciò per rendere più semplice l’intervento dell’operatore di pulizia ma, soprattutto, più efficace il controllo del rischio infettivo. Il progettista dovrà prevedere per garantire una pulizia corretta: spazi adeguati per lo stoccaggio e il lavaggio di macchine, attrezzature e tessili; un impianto idrico ed elettrico adeguato alla struttura; percorsi interni e montacarichi appositi dalle dimensioni adeguate; spazi per il materiale di pulizia anche nei singoli reparti e aree esterne per intervenire sulle facciate e le vetrate.

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