La sacralità dell’ospite

Una delle figure chiave della struttura ricettiva è l’accompagnatore: una guida che prende per mano l’ospite e lo accompagna tra gli interessi artistici e culturali del proprio territorio potenziandone il tessuto economico.
Definire un ospite sacro, il cliente dell’albergo o il parente in visita, è un po’ riduttivo per i contenuti del termine. Infatti, l’accoglienza dovuta alla buona educazione e interesse, nel primo caso, non presuppone di per sé il possesso della cultura dell’ospitalità che attribuisce al viandante o al visitatore il ruolo di ospite sacro. L’ospitalità è qualcosa di profondo e la sua cultura si perde nella notte dei tempi. Infatti, se ne trova traccia nelle sacre scritture e, precisamente, da quando l’uomo cessa di essere stanziale e inizia a viaggiare portando con sé cultura e usanze della sua terra e raccogliendo lungo il viaggio informazioni, notizie e leggende come un moderno giornalista inviato che riporta notizie. Il viandante al suo arrivo suscita diffidenza, ma è tale la curiosità che gli stessi regnanti li accolgono a corte per ascoltare i fantasiosi racconti di confl itti, di castelli in fi amme, di streghe e di draghi, di carestie e matrimoni tra regnanti, tradimenti e passioni, passando ore ad ascoltarli, felici per questa opportunità e colmando l’ospite di doni e messaggi per quando riprenderà la strada del ritorno.

PROGETTO OSPITALITÀ

Il progetto ospitalità prevede una struttura operativa, in grado d’interagire con le strutture ricettive e le attività del tessuto socio economico e culturale, che prende per mano l’ospite e gli fa conoscere e apprezzare quanto di meglio può offrire il territorio. I fl ussi turistici e commerciali sono determinati dalle attrattive che un territorio è in grado di proporre attraverso manifestazioni culturali, sportive o commerciali. E’ in questa ottica che la società oltre ad agire per la soddisfazione dell’ospite, trasformandolo in un efficace promotore turistico, contemporaneamente, collaborerà con associazioni e apparati vari per organizzare manifestazioni in grado di determinare un incremento dei flussi turistici e commerciali, coinvolgendo a sostegno tutte le attività che in qualche modo direttamente o di riflesso beneficiano dei flussi. I terreni su cui intende agire sono quelli legati al patrimonio artistico e culturale: lo spettacolo teatrale o sportivo, cercando di creare prodotti esclusivi che si possono ripetere con cadenze annuali/biennali, determinando un’azione promozionale proiettata nel tempo. Saranno individuati dei settori che pur rappresentando prodotti di nicchia trovano riscontri vastissimi in ogni parte da quello religioso, sportivo e artistico.

L’ACCOMPAGNATORE

Il programma operativo si articolerà come segue.
  • Saranno formate alcune figure professionali selezionando giovani universitari o disoccupati, con titolo di studio di scuola superiore e con una buona conoscenza delle lingue.
  • In relazione alle specifiche caratteristiche saranno creati dei gruppi denominati “Accompagnatori” che rileveranno presso le strutture ricettive gli ospiti che avranno manifestato il desiderio di usufruire di uno o più proposte, per trascorrere tre ore accompagnati nel territorio e visitare quanto di meglio la città può offrire, beneficiando di convenzioni ad hoc presso le strutture espositive o presso attività produttive o commerciali.
  • L’accompagnatore riceverà direttamente dall’ospite un compenso pari a 1 euro l’ora e al termine del percorso rilascerà una ricevuta da un blocco in duplice copia, eventuali mance saranno a livello privato.
  • La società nel prendere atto degli importi incassati predisporrà una ritenuta d’acconto a fronte di prestazioni occasionali trattenendo il 20% che verserà per conto dell’accompagnatore.
  • L’accompagnatore in accordo con le strutture ricettive cercherà di formare gruppi non inferiori alle quattro unità e non superiori alle dieci, diversamente chiamerà un collega accompagnatore tenendo sempre presente che l’ospite deve essere seguito e se in numero elevato non può ricevere tutte le attenzioni che merita, quindi nel caso di quindici unità si formeranno due gruppi.
Comunque nella fase iniziale sperimentale l’accompagnatore consapevole che il suo lavoro è finalizzato al potenziamento della ricchezza in termini economici, ma ancor più occupazionale nel proprio territorio, svilupperà il suo compito anche per un solo ospite sapendo anche che non potrà avere subito benefici, sia dall’ospite sia dalle attività convenzionate. L’accompagnatore e il convenzionatore saranno identificabili da una card.

IL CONVENZIONATORE

Una seconda figura professionale si occuperà di contattare tutte le strutture operative che possono essere interessate al progetto per stipulare con le stesse le convenzioni riguardanti il trattamento preferenziale per l’ospite.
  • Il convenzionatore contatterà tutte le strutture ogni qual volta saranno progettate e messe in fase di realizzazione manifestazioni culturali, fieristiche, sportive o altro che possano determinare incrementi dei flussi turistici o commerciali.
  • Il convenzionatore avrà un mandato di procacciatore d’affari e beneficerà di una provvigione sugli importi delle sponsorizzazioni fisse e saltuarie concesse dalle attività interessate.

IL FORMULATORE

La terza figura professionale è il formulature che studierà e predisporrà dei percorsi variegati e di grande interesse tenendo presente lo schema orario quali:
  • Ore 9 - 12 giro turistico, shopping, visita a musei.
  • Ore 12,30 -15,30 turismo gastronomico e visita relax.
  • Ore 16,30 - 19,30 turismo, shopping, visite guidate o spettacolo.
  • Ore 20,30 - 23,30 turismo gastronomico spettacolo o giro notturno.
La società e il suo organico si occuperà di allacciare i contatti per progettare manifestazioni finalizzate all’aumento dei flussi coinvolgendo associazioni istituzioni utilizzando anche quelle già in opera inserendole nei percorsi e potenziando la comunicazione presso le strutture ricettive locali ma ancor più quelle delle altre località nazionali e internazionali.

IL CLIENTE È UNA RICCHEZZA

Ogni struttura ricettiva sarà chiamata a sostenere con ogni mezzo, da quello economico o strutturale, l‘organizzazione degli eventi e fornire ospitalità ai partecipanti. La società si avvarrà di collaboratori giovani o studenti universitari i quali dovranno comprendere che l’occupazione, che è in grado di offrire il turismo con i suoi flussi, è tale da poter risollevare le sorti di molte donne e uomini e conseguentemente riattivare le attività commerciali, gli spazi del ristoro, le attività dei professionisti. Ed è in quest’ottica che un giovane può contribuire a costruire il suo futuro su un territorio agendo come volontario semi retribuito (riguardo al lavoro svolto) per aumentare a dismisura i flussi provenienti da ogni parte e chissà attivare veri e propri rapporti di lavoro. Gli ospiti sono portatori di ricchezza immettendo valuta fresca nel tessuto socio economico e allo stesso tempo sono fonte d’informazioni da cui possono nascere progetti culturali e operativi e in quanto tali sono ritenuti sacri. E’ semplice, basta cogliere ogni sfumatura culturale ed economica e considerare il viandante non un cliente da spremere ma un ospite sacro con cui interagire.

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