Afidamp e Federalimentare presenteranno a Expo un’analisi sui processi di sanificazione che coinvolge tutta la collettività
Ad Expo si accendono i fari su igiene ed alimentazione, grazie ad un convegno nato dalla sinergia tra Afidamp e Federalimentare, Federazione Italiana dell'Industria Alimentare aderente a Confindustria. “Il valore scientifico della sanificazione nell’industria alimentare: ridurre i costi, garantire sicurezza e migliorare le prestazioni puntando su prodotti e servizi di qualità”: questo il titolo dell’incontro che si terrà il prossimo 2 ottobre (a partire dalle ore 10,00) all’interno del padiglione Cibus-Federalimentare.Nel corso dell’evento Afidamp e Federalimentare presenteranno un’indagine volta a fotografare lo stato dell’arte dei processi di sanificazione nell’industria alimentare italiana, tesa a evidenziare i fattori di criticità con l’obiettivo di individuare aree di miglioramento.Quello affrontato dal convegno è un tema trasversale poiché non coinvolge solo le imprese o gli addetti del settore, ma l’intera collettività, proprio per le ripercussioni che una scorretta procedura di sanificazione può avere sulla salute e sul benessere dei cittadini. Sicurezza alimentare e tutela del consumatore sono infatti argomenti all’ordine del giorno da parte dell’opinione pubblica e delle Istituzioni. Per questo, quello alimentare si configura come uno dei settori a più alto rischio imprenditoriale e a più alta responsabilità.Obiettivi primari e sinergici per un imprenditore del settore sono, da un lato, la tutela della salute dei consumatori e dall’altro il controllo dei processi di lavorazione, ovvero la prevenzione di alterazioni e contaminazioni dei prodotti, rischiose anche per la salute umana. Infatti, la presenza di un ambiente di trasformazione del materiale alimentare sano e privo di cariche batteriche si riflette in modo determinante anche sull’economia della stessa industria, in quanto migliora la conservabilità degli alimenti nel tempo.La sanificazione ha dunque un valore scientifico sul processo produttivo e di trasformazione degli alimenti e deve essere attuata con delle tecniche integrate di natura chimica, fisica e meccanica. Il convegno mira proprio a illustrare nuovi percorsi virtuosi per conciliare in maniera più efficiente le esigenze del business con una maggiore attenzione alla salvaguardia del benessere dei consumatori e dell’ambiente. I relatoriL’evento del 2 ottobre avrà tra i relatori i soggetti più rappresentativi e competenti del mondo delle imprese, della medicina, della ricerca e della sicurezza e porterà a consolidare un approccio tecnico-scientifico su un tema cruciale per la nostra salute. Parteciperanno infatti Massimo Artorige Giubilesi, Vice Presidente O.T.A.L.L., Filippo Castoldi, Dirigente U.O. Veterinaria – Direzione Sanità Regione Lombardia, Silver Giorgini, Direttore Qualità & Innovazione Prodotti Gruppo Orogel, Andrea Casa, Presidente A.I.I.S.A., Alessandro Amadori dell’Istituto Piepoli, Maurizio Notarfonso, Responsabile progetti europei Federalimentare e Toni D’Andrea, AD Afidamp Servizi. Sono stati invitati inoltre come relatori Diego Servetti, Presidente ESPERT e i NAS.A moderare il convegno sarà Chiara Lico – scrittrice, redattrice e conduttrice del TG2.