Il diffondersi delle infezioni contratte in ambiente ospedaliero porta inevitabilmente alla necessità di attivare tutte le azioni indispensabili al fine di ridurle, agendo prima di tutto sulle cause.
Le infezioni in ospedale sono un fenomeno in crescita e sempre più oggetto di osservazione anche come elemento significativo nella valutazione delle performance di una struttura ospedaliera. Vanno considerati anche gli effetti di carattere sociale, in quanto si registra un rilevante incremento di costi necessari per combattere le infezioni sul piano clinico oltre alle conseguenze sempre più pesanti che, spesso, una gestione ospedaliera si trova ad affrontare anche sul piano legale.
SICUREZZA PER OPERATORI E PAZIENTI
Ciascuno è chiamato a fare la propria parte e la nostra, quale imprese di pulizia, è quella di fare in modo che l’ambiente sia mantenuto a bassa carica microbica potenzialmente patogena nell’intero arco delle 24 ore; un contributo concreto per ridurre il rischio di trasmissione delle infezioni. I recenti dati shock pubblicati, relativi a oltre i 40.000 morti in Germania per infezioni, sono solo la conferma dell’emergenza in cui ci si trova. Anche lo studio dell’Università di Bergamo, su 30 ospedali della Lombardia, mette in evidenza che chi meno spende in pulizia più spende per le infezioni. Già lo scorso anno una ricerca, durata 14 mesi, dell’Università di Ferrara e dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Ferrara aveva evidenziato come sia possibile ridurre le ICA (infezioni correlate all’assistenza) di circa il 60%. Nell’ospedale di oggi, che ha cambiato la propria funzione negli anni - da luogo di cura e assistenza diffusa a sede in cui sempre più si trattano per periodi più brevi pazienti acuti e con patologie importanti - c’è la necessità di un’attenzione rinnovata ai temi dell’igiene. In una struttura ospedaliera moderna e con necessità di prestazioni sempre più efficienti in termini di sicurezza dei pazienti e degli operatori, occorre superare anche il tradizionale concetto di ‘pulizia’ per introdurre in maniera sistematica il concetto di ‘igiene’.
UN SISTEMA PROBIOTICO
L’igiene è quindi la parola d’ordine su cui concentrare ogni sforzo. Con il sistema di pulizia e igiene PCHS (Probiotic Cleaning Hygien System), frutto di anni di ricerca applicata, Copma ha già ottenuto enormi risultati in oltre 25 strutture sanitarie: la carica batterica potenzialmente patogena è mantenuta bassa e stabile nel tempo. Un risultato reso possibile con l’innovativo sistema probiotico PCHS. Infatti, i tradizionali prodotti disinfettanti hanno un’azione e un’efficacia molto limitata nel tempo per cui il naturale processo di ricontaminazione dell’ambiente riprende entro breve tempo. L’igiene è ciò che i Committenti e le Imprese hanno il dovere di assicurare e garantire in ambiente sanitario per la sicurezza dei pazienti edi tutti coloro che, a vario titolo, si trovano in ospedale.