Una guerra senza esclusione di colpi

Il servizio di pulizia e sanificazione in ospedale, e nelle strutture sanitarie in generale, ha un ruolo fondamentale, in quanto supporta, in maniera imprescindibile, l’attività clinica. La salute dei degenti è tutelata anche da una impeccabile igiene ambientale (si pensi solo al gravoso problema delle Infezioni Correlate all’Assistenza).Pertanto, nel corso degli anni, la sanificazione ambientale ospedaliera si è costantemente evoluta, nelle metodiche e, soprattutto, nell’adozione di nuovi materiali, sempre più tecnologici, per vincere la guerra della contaminazione batterica.Nemici invisibili e abilissimi, i batteri patogeni, che costringono gli avversari a schierare un vero e proprio esercito addestrato ad hoc e sempre pronto a modificare strategie e interventi. Ma un esercito deve essere dotato di armi efficaci, e pertanto i plotoni degli addetti alle operazioni di pulizia e sanificazione nelle strutture sanitarie, i fanti, devono essere dotati delle attrezzature più tecnologicamente avanzate per vincere non solo le singole battaglie, ma la guerra, senza, peraltro, causare danni collaterali.Le attrezzature che possono essere considerate vere e proprie “armi” nella infinita guerra contro le contaminazioni ospedaliere sono senza dubbio quelle di Falpi, l’azienda che ha radicalmente modificato l’approccio alla sanificazione, diventando un sicuro punto di riferimento, per quanto riguarda efficienza, qualità e sicurezza in ambito sanitario.La batteria che viene messa in campo, la linea Hospital, si compone di carrelli, telai, frange, che consentono interventi mirati, nell’assoluto rispetto dell’ambiente.I “pezzi forti” sono, senza dubbio, i carrelli della serie Microrapid e Microtech, realizzati in acciaio inox alsi 304, praticamente indistruttibili (l’azienda li garantisce per due anni, ma sono molto più longevi), modulabili a seconda delle specifiche esigenze, equipaggiati con contenitori robusti, capienti e realizzati in materiale riciclabile, di facile manutenzione e di effettiva usabilità. Inoltre, i carrelli Microrapid e Microtech sono certificati EPD, che testimonia il loro altissimo livello di compatibilità ambientali.I carrelli sono solo una delle componenti che costituiscono un vero e proprio sistema di lavaggio: gli altri elementi che concorrono alla definizione di un metodo di intervento di massima efficacia sono i telai e le frange, la cui realizzazione è frutto di attento studio e ricerca di materiali di altissima qualità.I telai, in alluminio, fibra di vetro e nylon, sono leggeri, perfettamente bilanciati, quindi assicurano condizioni di lavoro ottimali, sia dal punto di vista ergonomico, sia per quanto riguarda la maneggevolezza e, quindi, la rapidità delle operazioni.Ai telai si abbinano le frange in microfibra di elevatissima qualità, realizzate utilizzando una matrice bi componente di poliestere e nylon. La loro struttura aumenta la “superficie utile” della fibra, consentendo allo sporco di penetrare all’interno ed essere catturato e trattenuto.Il plotone Falpi ha un’altra arma a disposizione, i panni per lo spolvero delle superfici. L’operazione di spolveratura non è sempre considerata nella sua effettiva importanza. In realtà è essenziale per garantire una igiene ambientale davvero eccellente. Tra i panni della linea Hospital, spicca Bamboo, panno batteriostatico in microfibra e fibre di bamboo, certificato Ecolabel. La certificazione Ecolabel per i panni (ben cinque famiglie) è un traguardo che Falpi ha conseguito con un iter lungo, complesso e impegnativo, ma voluto con tenacia e determinazione, per confermare l’attenzione a tutto tondo verso la tutela dell’ambiente.E allora, à la guerre comme à la guerre!www.falpi.com

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