L’importanza dei particolari

La maggior parte di noi ogni tanto, per necessità, curiosità o per ammazzare il tempo, si mette davanti al computer e ‘naviga’: qualche volta - novelli Cristoforo Colombo - scopriamo l’America.
A me è capitato lanciando ‘atomizzatori per aeroconvezione’, per cui mi sono trovato a leggere dei pdf da cui cerco di ricavare una almeno una definizione da cui partire: “Gli atomizzatori e i nebulizzatori sono macchine utilizzate per eseguire trattamenti antiparassitari, fungicidi e altro. La loro funzione è di nebulizzare la miscela attiva in soluzione acquosa e convogliarla alla coltura da trattare. Negli atomizzatori per aeroconvezione la polverizzazione viene garantita dalla presenza di ugelli e un flusso d’aria prodotto da un ventilatore porta le gocce sul bersaglio. Nei nebulizzatori mancano dei veri e propri ugelli, la nebulizzazione e il trasporto delle gocce avviene per via pneumatica”. http://www. ima.to.cnr.it/Schede%20sicurezza/Atomizzatore.pdf Da un’altra fonte ‘imparo’ dell’esistenza di un consorzio che indica preliminarmente che cosa fa e i vantaggi che derivano dal farlehttp://www.fitosanitario.pc.it/Macchirror. asp Sequenza delle fasi fondamentali del controllo e taratura delle macchine irroratrici eseguiti dal personale specializzato dei centri di servizio.
  • Colloquio con l’agricoltore.
  • Determinazione della marcia, del regime di rotazione del motore e della conseguente velocità di avanzamento mantenere durante gli interventi fitosanitari.
  • Controllo dei requisiti e dell’efficienza del manometro.
  • Verifica della portata e dello stato di usura degli ugelli.
  • Verifica dell’efficienza dell’antigoccia (se presente).
  • Controllo del sistema di filtrazione.
  • Determinazione della pressione di esercizio.
  • Verifica dell’assetto della barra.
  • Verifica dell’uniformità di distribuzione.
  • Verifica dell’ efficienza del regolatore (PC, DPM, DPA).
  • Verifica delle perdite di carico del circuito idraulico.
  • Controllo di tubazioni e raccordi.
  • Giudizio sulla funzionalità delle parti meccaniche.
  • Compilazione dell’attestato di conformità (scheda di supporto ai trattamenti).
  • I VANTAGGI

  • Conoscenza per ogni trattamento dei parametri tecnico-operativi ottimali (marcia, velocità, pressione… ).
  • Riduzione dei costi attraverso l’applicazione di volumi di distribuzione e quindi di principio attivo più razionali.
  • Verifica, con personale esperto, del grado di efficienza delle diverse componenti meccaniche (pompa,manometro, ugelli… ).
  • Riduzione della diffusione nell’ambiente di prodotti antiparassitari altamente inquinanti.
  • ALCUNE CONSIDERAZIONI

    La prima deriva dall’importanza che attribuisco alle attrezzature e delle difficoltà che incontro nel tradurre in pratica questo importante principio. Spesso mi trovo a dire: “Ma come, dei PMC chiediamo scheda tecnica, scheda di sicurezza e qualche volta il testo dell’etichetta (cosa che dovremmo fare sempre) e per le attrezzature?” Da domani porterò nel mio sale book - un librone in cui riunisco tutti gli argomenti con cui mi confronto con il mio interlocutore e dove riunisco le argomentazioni che mi sembrano più semplici e convincenti per dimostrare la veridicità delle mie tesi - anche i 14 punti del consorzio di Piacenza. La seconda presuppone una breve digressione nei nostri telefonini (ops smartphone) che ormai sono sistemi talmente complessi che a saperli usare ci consentono tutto. Orbene, se provate a navigare nei siti dei produttori di atomizzatori per uso civile, vi rendete conto che la gamma delle attrezzature spazia da atomizzatori di 100 HP e oltre (tanto per dare a un’idea delle potenze in gioco il nostro motore potrebbe sollevare di un metro oltre 7 tonnellate in un secondo), in grado di passare dall’alto volume all’ultra basso dosaggio con micro gocce caricate elettrostaticamente, alle termonebbie, all’irrorazione e altre numerose applicazioni (lotta alle zanzare nei territori urbani, difesa fitosanitaria, diserbo, abbattimento della polvere atmosferica e altro ancora) ad attrezzature di qualche HP di potenza dotate di strumenti di erogazione talmente precisi da consentire una lotta mirata degna di tale nome nei più svariati ambienti: dall’industria alimentare, a realtà sanitarie, ai giardini condominiali. Prima di indicare i siti che dovrebbero essere regolarmente visitati, per tenersi informati sulle novità tecniche degli atomizzatori, vorrei tornare ai nostri smartphone. In famiglia coesistono fautori dei Samsung, dei Nokia e un irriducibile fan di Apple: chi ha fatto la scelta migliore, proprio non saprei, il mio l’ho scelto perché fa un ottimo caffè?! Una cosa è certa: non trovo esempio migliore che paragonare l’uso degli atomizzatori al tiro con l’arco: è importante avere l’arco giusto per potenza, peso e mirino (il nostro atomizzatore), la freccia diritta e ben equilibrata (il PMC), ma è altrettanto fondamentale che l’arciere sia degno di Robin Hood. Ciò detto i siti da visitare con una certa regolarità sono (in ordine alfabetico):
    • www.martignani.com
    • www.sprayteam.it
    • www.tifone.com
    Non si può certo negare che le tre marche di telefonini abbiano i loro affezionati clienti - come è giusto che sia - pur tuttavia non bisogna dimenticare che la gamma proposta è assai vasta, per cui è necessario informarsi in modo approfondito sulle caratteristiche dei vari modelli; anche perché nel farlo verifichiamo il nostro fornitore a tutto tondo. Mi piace chiudere questa breve nota ‘scomodando’ Jules Henri Poincaré - matematico, fisico francese che eccelse in tutti i campi della disciplina nota ai suoi giorni (fine ‘800 inizio ‘900) - che ebbe a scrivere: “La scienza (la tecnica) è fatta di dati, come una casa di mattoni; ma un ammasso di dati non è scienza (tecnica) più di quanto un mucchio di mattoni sia una casa”. A parer mio il committente e il disinfestatore dovrebbero realizzare il progetto su misura della casa: quindi procurarsi le risorse necessarie (binomio inscindibile attrezzature e formulati) e affidare a tecnici qualificati la realizzazione del progetto, individuando un direttore lavori in grado di assumersi la responsabilità che tutto sia fatto ‘a regola d’arte’.

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