Interclean Amsterdam 2018

Ancora più grande, ricca, partecipata e internazionale delle volte precedenti: l’edizione 2018 di Interclean, che ha chiuso i battenti il 18 maggio scorso, conferma la leadership della fiera di Amsterdam per interesse, affluenza e apertura a un mercato davvero mondiale. La fiera ha attirato un numero record di visitatori, provenienti da ancora più paesi rispetto al passato: 33.710 i visitatori provenienti da 143 paesi.Una sapiente combinazione di “vecchio e nuovo”Grazie a un’oculata combinazione di segmenti di vecchi e nuovi, Interclean Amsterdam è stata in grado di offrire una panoramica completa delle più recenti tecnologie e delle tendenze nel mercato del cleaning professionale a livello planetario: grande interesse, in particolar modo, hanno suscitato l’arena di robot, l’InnovationLab e il nuovo Forum di pulizia in Sanità.Molte le attività negli standE’ stata una fiera molto interattiva: durante Interclean Amsterdam 2018, i visitatori sono stati messi in grado di fruire di un numero incredibile di attività negli stand degli espositori. Non sono mancati, nel corso dei quattro giorni, addirittura uno spettacolo folcloristico, un campo da basket e tante dimostrazioni di realtà virtuale che hanno migliorato l’esperienza della mostra.La soddisfazione degli organizzatoriHa detto Paul Wonnacott, AD e Presidente di Vectair Sistemi e membro del Comitato Exhibition: “L’edizione 2018 è andata molto bene, non vediamo l’ora del 2020”. Parole riprese da Rob den Hertog, Direttore Interclean degli eventi RAI di Amsterdam, che ha apprezzato soprattutto la soddisfazione dei presenti. “Un gran numero di persone ha trovato l’occasione per dirmi: Interclean era il luogo ideale in cui stare. Lo trovo importante almeno quanto i numeri, se non di più”.Ed ecco i numeri!A proposito di numeri, ecco qualche numero di una manifestazione più internazionale che mai: 892 le aziende espositrici, provenienti da 47 paesi. 33.710 i professionisti provenienti da 143 paesi che hanno visitato la fiera nel corso dei quattro giorni. Ben il 77% dei visitatori proveniva dall’estero, con alcuni nuovi mercati interessanti tra cui Giamaica, Seychelles, Swaziland, la Mongolia e la Bolivia.Prima edizione per l’Healthcare ForumAccanto a Interclean Amsterdam 2018 c’è stata la prima edizione dell’International Healthcare Forum, con 300 operatori sanitari provenienti da 46 paesi, insieme per discutere sulle grandi sfide e le possibili soluzioni nella pulizia sanitaria di oggi. Sono state presentate anche diverse novità relative proprio alle applicazioni del cleaning in ambito sanitario.Amsterdam Innovation AwardTanta, tantissima innovazione, che è - come è noto - tra i motivi principali che spingono ad Amsterdam molti visitatori. Scelto fra 89 partecipanti, il vincitore assoluto dell’Amsterdam Innovation Award 2018 è KIRA B50 di Kärcher. Gli altri vincitori di categoria sono stati: Powr-Mop Lite di SYR, SystemONE di Vermop e il Tork PaperCircle di Essity. ll premio del pubblico, Visitor’s Choice Award 2018, è stato vinto da Tork PaperCircle di Essity.Vincitore Assoluto – KIRA B50 di KärcherKIRA B50 è la prima lavasciuga pavimenti robotizzata di Kärcher. L’azienda ha fatto il suo debutto sul mercato con una macchina completamente autonoma, completa di docking station per consentire la ricarica indipendente, oltre che lo svuotamento/riempimento del serbatoio. La macchina consente la pianificazione automatica del percorso di zone predefinite. La giuria ha dichiarato il robot Kärcher il vincitore di questa categoria, perché l’azienda ha introdotto sul mercato una macchina totalmente autonoma. L’intervento degli operatori è minimo e la funzionalità di ricarica contribuisce a far diventare realtà la pulizia orientata alla domanda in zone specifiche.RAI Amsterdam supporta AMREF Flying DoctorsIl Premio Innovazione di Amsterdam ha inoltre donato 12.000 euroalla Medical & Research Foundation africana (AMREF) Flying Doctors,e al suo progetto in Kilindi, Tanzania: la fornitura di acqua e servizi igienici accessibili per la comunità.Ecco i vincitori delle altre categorieAttrezzature/strumenti per la pulizia, cura e sicurezzaVincitore – Powr-Mop Lite di SYRLa giuria è rimasta positivamente impressionata dalla semplicità di questo strumento, oltre che dalla praticità e dal potenziale impatto per l’operatore. Powr-Mop Lite rende il lavoro di asciugatura molto più facile fisicamente, poiché l’azione di lavaggio è alimentata da batteria. La testa multidirezionale del moccio offre un’efficienza ottimale. Un aspetto molto importante è che Powr-Mop Lite è economicamente molto conveniente, quindi adattissimo a molte piccole applicazioni di pulizia.E - cleaningVincitore – SystemONE di VermopL’attrezzatura per la pulizia manuale viene collegata tramite un modulo digitale online. In questo modo le maniglie per moccio, l’aspirapolvere e i carrelli possono offrire un feedback diretto sull’attività di pulizia in tempo reale. I dati vengono raccolti dagli apparecchi, mentre il carrello Equipe Digital li mette a disposizione dei clienti tramite un portale web. La giuria ha apprezzato molto questa combinazione di strumenti manuali e soluzioni smart. Si tratta di un ottimo esempio di come una serie di compiti essenzialmente manuali (e, secondo alcuni, semplici) possa essere migliorata dal punto di vista del gestore delle strutture. Non solo, anche la visione che l’operatore ha del proprio lavoro viene migliorata grazie all’uso di questa tecnologia all’avanguardia.Gestione, soluzioni di formazione e prodotti correlatiVincitore – Tork Paper Circle di EssityEssity aiuta i clienti a far diventare le attività circolari, con l’introduzione di un servizio di riciclaggio per i suoi asciugamani di carta. Con l’aiuto di partner specializzati nel riciclaggio, l’azienda sta sviluppando il servizio a livello locale e contribuisce, così, a ridurre del 40% l’impronta di carbonio degli asciugamani di carta.La giuria è rimasta molto colpita da questo ambizioso lancio di Essity. Si tratta del primo servizio di riciclaggio di questo tipo nel nostro settore per incoraggiare i responsabili delle strutture ad adottare un approccio più circolare alla gestione delle lavanderie. Con la collaborazione di partner locali specializzati nel riciclaggio della carta, Essity sta rendendo il servizio pratico e praticabile, con un impatto ambientale minimo. L’azienda ha investito nell’incoraggiare gli utenti delle lavanderie ad accettare l’idea di mettere i propri asciugamani nel cestino corretto e di partecipare al progetto con una ricerca sui cambiamenti comportamentali.

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