A Interclean 2018 è andata in scena la detergenza 4.0 marchiata ARCO Chimica-Arco Chemical Group. Tutte le interessanti proposte di detergenti innovativi, di grande efficienza, coniugati a servizi tecnologicamente avanzati per un’igiene efficace, sicura, economicamente conveniente, controllata ed eco-sostenibile, sono state al centro dell’attenzione dei visitatori nel modernissimo stand digitale 07-220, allestito all’interno dello storico Padiglione 1. In vetrina, particolarmente apprezzati, oltre alla nuova gamma di detergenti superconcentrati e tradizionali, sia la Clean App rivolta ai dealer, che consente, tra l’altro, la pianificazione mensile del fabbisogno di detergenti, la gestione semplificata del magazzino e prezzi bloccati per l’intera durata della fornitura, sia il Sistema Aladin, basato su un distributore automatico di detergente in capsule monodose (Aladin Pack) e un erogatore automatico di detergente concentrato in tanica (Aladin GT5). Funzionali applicazioni informatiche permettono, tramite l’impiego di Aladin, di ridurre notevolmente l’impatto sull’ambiente, controllare preventivamente il consumo di detergente e determinare l’esatto quantitativo necessario allo svolgimento delle operazioni di pulizia.Una grande vetrina per festeggiare il 25° compleannoMolto soddisfatto l’AD dell’industria modenese, Luca Cocconi: «Non potevamo festeggiare in maniera migliore il quarto di secolo di vita della nostra azienda, in un contesto così prestigioso ed entusiasmante per tutta la squadra», spiega. «Personalmente, mancavo dalla fiera da due edizioni e l’ho trovata molto più stimolante e frizzante rispetto al passato. Il nostro stand multimediale e interattivo è stato visitato da operatori professionali provenienti non solo dall’Europa, in particolare da Francia, Spagna e Portogallo, ma anche da altri continenti. Ho notato, in generale, un grande sforzo produttivo da parte di tutti gli espositori e alcune proposte davvero innovative, compresa una significativa tendenza a una comunicazione veicolata maggiormente in chiave digitale e hardware, rispetto alla tradizionale esposizione di materiali e prodotti».ARCO ha fatto scuola indicando la strada alla concorrenza«Rispetto all’ultima edizione della Fiera Pulire», aggiunge Cocconi, «ho notato che la strada della digitalizzazione di cui siamo stati precursori, sta facendo scuola ed è stata imboccata dai nostri maggiori competitor, comprese le grandi multinazionali. Siamo molto contenti di aver proposto a Interclean le nostre ultime innovazioni, suscitando molta curiosità e riscuotendo parecchi apprezzamenti da parte dei nostri ospiti. Posso senz’altro affermare che da Amsterdam abbiamo portato a casa risultati importanti, sia per la nuova metodologia della Clean App, sia per il Sistema Aladin. In definitiva, il nostro messaggio, legato all’innovazione tecnologica nella detergenza, è stato colto, osservato e condiviso al 100%. Un altro aspetto positivo che voglio sottolineare», prosegue il leader di ARCO Chimica, «è che ci siamo confrontati con un visitatore molto più attento e interessato a cogliere la nostra nuova metodologia, da proporre poi ai clienti».Un percorso guidato per cogliere l’innovazione a 360°Stimolante, come sempre, l’offerta espositiva: «Abbiamo presentato un percorso strutturato», afferma Cocconi, «che partiva dai prodotti superconcentrati, passando attraverso la gamma delle linee Infyniti, per arrivare al Sistema Aladin e a Clean App. Le reazioni sono state veramente incoraggianti perché i nostri interlocutori non avevano mai conosciuto una proposta d’intervento che prevedesse la ripartizione dei costi in cantiere. Su questa App abbiamo concentrato molti dei nostri sforzi e una serie di importanti valutazioni per concretizzare una formula accurata e attenta a tutti gli aspetti che coinvolgono il piano di pulizia. Alla fine delle quattro giornate ci siamo ritrovati con un prezioso bagaglio di oltre cento schede compilate dai nostri visitatori, i quali hanno espresso una valutazione ampiamente positiva per tutte le innovazioni che abbiamo proposto. Insomma, direi che abbiamo superato a pieni voti anche questa prova».Grande interesse dai visitatori di tutto il mondoUno dei dati che ha maggiormente impressionato l’AD di ARCO Chimica è il notevole interesse suscitato tra i visitatori stranieri: «Sono rimasto colpito», sottolinea Cocconi, «dalla grande sensibilità espressa, da persone provenienti dai più disparati Paesi, nei confronti della qualità e della modalità di erogazione del nostro prodotto detergente. I visitatori hanno inoltre apprezzato le differenti opportunità di promozione dei prodotti. Direi, perciò, che l’impegno di queste giornate ha trovato senz’altro una ricompensa nella consapevolezza di aver superato a pieni voti anche un difficile esame internazionale. Con queste premesse sono convinto che il mercato estero in futuro potrà darci soddisfazioni ancor maggiori rispetto al passato; fermo restando che anche il nostro mercato interno è in netta ripresa e ci sta portando buoni frutti».Nell’immediato futuro un impegno orientato all’exportProprio la brillante esperienza maturata ad Amsterdam, ha rafforzato nella dirigenza di ARCO Chimica la volontà di una maggiore penetrazione commerciale all’estero. «Abbiamo riflettuto a lungo sull’idea», conclude Cocconi, «che per la nostra azienda e il Gruppo i tempi siano maturi per puntare su una maggiore dimensione internazionale. Anche per questo motivo, il prossimo anno saremo presenti per la prima volta alla Fiera CMS Berlino, in una terra dove l’innovazione è sempre stata molto apprezzata. Ridimensioneremo, invece, leggermente la nostra presenza alla Fiera Pulire, che pure rappresenta un evento al quale in questi anni abbiamo sempre portato il valore aggiunto della nostra mission imprenditoriale, votata all’innovazione tecnologica e al green cleaning».www.arcochimica.it