Vincenzo Colamartino, Presidente di AIDPI – Associazione Imprese Disinfestazione Professionali Italiane – ha indirizzato una lettera ai direttori generali di DGPRE e DGSAF del Ministero della Salute per esprimere l'apprezzamento delle Imprese Associate per la circolare con cui è stato trasmesso il Piano nazionale integrato di prevenzione, sorveglianza e risposta ai virus West Nile e Usutu – 2019.Oltre agli argomenti introduttivi e all’impostazione fortemente preventiva del piano, Colamartino sottolinea l’importanza di altri due elementi contenuti nell’allegato 4:
La confermata definizione specifica delle competenze e delle responsabilità istituzionali in materia La disposizione che “L’Amministrazione pubblica dovrà avvalersi di imprese di disinfestazione che siano certificate UNI EN 16636.”Troppo spesso è accaduto, a livello locale, che la supposta confusione di responsabilità e competenze abbia ostacolato o, se non altro, ritardato l’azione preventiva e correttiva per cui la chiara attribuzione dei ruoli e delle responsabilità operative dell’allegato dovrebbero sgombrare il campo da equivoci, a volte pretestuosi. Ma ancor più ci è grato sottolineare come, disponendo l’intervento di Imprese di Disinfestazione certificate UNI EN 16636 sia stata compiuta una scelta indirizzata alla professionalità documentata degli Operatori chiamati ad agire.“La validità dello standard europeo relativo alle Imprese di Pest Management ha riscontrato un ampio riconoscimento ed apprezzamento nell’ambito delle attività alimentari, nella FOOD Industry privata, e si è registrato un incondizionato accoglimento delle disposizioni contenute nella UNI EN 16636 da parte delle Imprese Professionali del settore. In particolare, il numero delle Aziende certificate in Italia è notevole e pone il nostro Paese in testa, assieme al Regno Unito, nell’ambito comunitario. Per queste ragioni, apprezziamo particolarmente la scelta fatta da codesto Ministero, anche in funzione delle operazioni indicate nello stesso Piano e nell’allegato 4 in particolare, che necessitano di professionalità comprovata, a tutela delle persone, degli animali e dell’ambiente. Troppe volte, ancora oggi, si assiste ad una distribuzione incontrollata e pericolosa di sostanze tossiche nell’ambiente, svolta da operatori non adeguatamente formati.”“La indicazione contenuta nella Circolare citata – conclude la lettera – ci auguriamo rappresenti una importante ed apprezzata svolta nella considerazione in cui deve essere tenuta la professionalità delle Imprese di Disinfestazione.”