Ad Altopascio, nella Piana di Lucca, l’industria cartaria Celtex ha recuperato la vecchia Fonderia ex-Mancioli — rimasta a lungo abbandonata — e l’ha trasformata in un magazzino completamente automatizzato, per ridurre il rischio di incendi e investire nella logistica in modo innovativo, secondo i principi fondanti dell’industria 4.0. Inaugurato a inizio maggio alla presenza del governatore della Regione Toscana Enrico Rossi, il nuovo hub logistico ha alle spalle un investimento complessivo da 25 milioni di euro.In totale è stata bonificata e ristrutturata un’area di 55 mila metri quadrati, che da novembre 2017 ospita il nuovo polo direzionale. Su altri 15 mila metri quadrati si estende la nuova infrastruttura tecnologica: un magazzino automatizzato in cui la merce viene trasportata da mezzi che non entrano mai in contatto con la presenza umana, in assenza di ossigeno. Nei pressi del primo magazzino – siamo a poche centinaia di metri dal casello autostradale di Altopascio – ne sorgerà un altro, sviluppato in altezza in modo da ridurre al minimo il consumo di suolo. Per la gestione e la manutenzione delle macchine l’azienda ha già annunciato di aver assunto 15 giovani, tra ingegneri e tecnici, che si sommeranno ai 65 addetti già presenti.L’innovazione tecnologica si unisce all’attenzione per la sostenibilità ambientale e l’economia circolare: ad agosto entrerà in funzione nello stabilimento di Villa Basilica – tra Lucchesia e Valdinievole – una turbina cogeneratrice che permetterà di ridurre le emissioni di gas inquinanti dell’80% e del 70% il consumo di energia elettrica.L'impegno delle Industrie Celtex è qui, sul territorio toscano, dove siamo nati – ha spiegato l’ingegner Fabrizio Ventre, supply chain manager dell'azienda. Avremmo potuto delocalizzare oppure investire sul nuovo: ci sarebbe costato meno. La scelta che la proprietà ha fatto invece è quella di investire sulla sua sede storica con un impegno economico importante. Qui ad Altopascio ci sarà un nuovo polo logistico che sarà il fulcro per la diffusione delle merci in tutta Europa. Il tutto interamente realizzato con tecnologie e manodopera italiana.