Erede di una grande tradizione e di uno storico modello che ha decretato il successo internazionale di Comac, la versione rinnovata della lavasciuga C85-100 rappresenta oggi uno degli orgogli della vasta gamma offerta al mercato dall’azienda capitanata da Giancarlo Ruffo.“Quando, diversi anni or sono, progettammo la C85”, afferma Ruffo, AD di Comac, “puntammo a dare un inequivocabile messaggio di forza e potenza, che venne perfettamente veicolato e colto dalla nostra clientela. Ora, con il nuovo modello, a questa idea guida si è felicemente abbinata quella di 'intelligenza'”.Si tratta di una macchina performante a 36 V e da 160-170 litri, caratterizzata da una piacevole linea estetica e da soluzioni tecnologiche particolarmente avanzate. La versione più accessoriata è proposta al mercato del professional cleaning con display touchscreen, telecamera posteriore, sensore anticollisione posteriore, light pack, pistola per la pulizia dei serbatoi e lancia di aspirazione.Un punto cardine che ne ha guidato la progettazione è stato quello di rendere l’operatore sempre più protagonista nel processo di interazione con la macchina, capace di sfruttarne al meglio le molteplici funzioni, in una prospettiva di ottimizzazione sia dei tempi di intervento che dei costi. Pensando all’addetto e al suo comfort è stata creata una posizione di guida ispirata a quella automobilistica, con l’obiettivo di permettergli di lavorare in condizioni comode e confortevoli, potendo contare su un’ottima visibilità. Un altro elemento è l'attenzione alla sicurezza.