di Silvia MartellosioIl ritmo mozzafiato con cui la tecnologia sta evolvendo ha decisamente cambiato anche il mondo degli acquisti. Se infatti, fino a poco più di dieci anni fa, per comprare un bene bisognava per forza recarsi nel punto vendita, oggi gli acquisti vengono sempre più spesso effettuati stando comodamente seduti nel salotto di casa e navigando sulle molteplici piattaforme di acquisto online, che – il più delle volte – offrono prodotti e prezzi difficilmente reperibili negli store tradizionali. Per stare al passo con una tecnologia sempre più incalzante, quindi, le aziende non solo devono preoccuparsi di creare un sito di e-commerce (il cui scopo principale – è bene ricordarlo – non è tanto vendere online, quanto fare affluire nuovi clienti nel punto fisico di vendita), ma anche di “accontentare” e “coccolare” il cliente in negozio. Offrire una customer experience in-store tramite una buona rete WiFi permetterà agli acquirenti non solo di rimanere online anche durante l’esperienza d’acquisto, ma soprattutto di passare più tempo in negozio. La rete WiFi è diventata ormai un servizio indispensabile che gli utenti si aspettano di poter trovare ovunque.WIFI COME BENE PRIMARIOIn particolare, per capire come sta cambiando il comportamento dei clienti-utenti a fronte della disponibilità o meno del “segnale”, presentiamo i risultati di un’indagine che Ruckus Networks ha commissionato a The Harris Poll. Dal sondaggio, svolto ad agosto 2018 su un campione di oltre 1.500 adulti statunitensi tra i 18 e i 64 anni, è emerso che la maggior parte degli intervistati vorrebbe la connessione WiFi nei bar (69%), nei ristoranti (64%) e nei negozi (62%). Il 49%, inoltre, giudicherebbe in modo negativo un negozio che pubblicizza l’accesso WiFi gratuito, ma che non è in grado di offrire una connessione facile e stabile. Due adulti su cinque (43%) ridurrebbero il tempo speso all’interno del negozio stesso. Il 60% del campione si è dichiarato disposto a fornire il proprio indirizzo e-mail in cambio di un accesso gratuito alla rete; percentuale che si avvicina a quella degli utenti (70%) che forniscono i propri dati in cambio di offerte personalizzate. Dalla ricerca risulta che, quando collegato alla rete WiFi di un negozio, il 42% degli adulti cerca sconti e promozioni, il 30% utilizza l’App del negozio, il 29% confronta i prezzi con quelli di altri negozi, il 45% controlla l’e-mail e il 40% utilizza i social media. La connettività è considerata fondamentale anche per quel che riguarda le operazioni di pagamento: l’82% vorrebbe completare gli acquisti senza dover aspettare in coda, pagando a un commesso dotato di Pos mobile. Il 79% vorrebbe avere la possibilità di pagare gli acquisti in negozio con un’app, senza interagire con un commesso (la percentuale sale all’87% tra i 18 e i 34 anni).FIDELIZZARE IL CLIENTE TRAMITE IL WIFIMa come utilizzare la connessione WiFi per comunicare con i clienti e fidelizzarli? Per ottenere il risultato desiderato non è sufficiente – anzi è potenzialmente pericoloso – creare una connessione WiFi aperta e gratuita in negozio. Deve essere soprattutto gestita tramite l’utilizzo di un hotspot, ossia una rete wireless che funziona con un software di controllo degli accessi in grado di “vedere” le singole connessioni e intercettare gli utenti prima che comincino a navigare. Grazie a questo strumento, per connettersi a internet all’interno del negozio, i clienti devono per forza creare un proprio account. È questo che fa la differenza e che permette ai negozianti di ottenere i dati sensibili degli utenti (ad es: nome, e-mail, numero di cellulare, etc.) e il consenso a poterli contattare per scopi promozionali. In questo modo è possibile ottenere un indirizzario completo e inviare comunicazioni, newsletter, messaggi personalizzati con offerte, sconti o qualsiasi altra promozione si voglia comunicare.SOCIAL WIFI, DI COSA SI TRATTA?Un altro canale molto efficace per fidelizzare i clienti è quello dei social network, piattaforme che possono essere utilizzate per informare la clientela sulle novità e gli eventi che si svolgeranno in negozio. Per ottenere un buon risultato, però, bisogna poter contare su un bacino di fan e follower che seguano le pagine social dell’attività. Anche in questo caso, il WiFi può essere utile. Gli hotspot più evoluti, infatti, integrano la funzione Social WiFi, che permette l’accesso utilizzando le credenziali dei social network. Grazie a questa opzione, prima di farli accedere a internet, è possibile chiedere ai clienti di mettere un “Mi Piace” sulla pagina Facebook del negozio. Utilizzando il Social WiFi, un retail avrà quindi la possibilità di accrescere la community di persone che lo seguono sulle pagine social e inviare loro tutti gli aggiornamenti e le offerte personalizzate.AL PASSO COI TEMPI PER SODDISFARE IL CLIENTEOffrire una buona connessione WiFi a chi acquista in un negozio apre indubbiamente una rosa di opportunità e vantaggi. Si tratta di un’opportunità per stabilire un rapporto con i clienti e, allo stesso tempo, soddisfare le loro esigenze. Inoltre, a livello economico, un hotspot WiFi ben gestito rappresenta un investimento contenuto di fronte ai benefici che è in grado di fornire. A prescindere dagli altri numerosi vantaggi che questo strumento può offrire, perché pensare di poter fare a meno di un servizio che i clienti ricercano, col rischio poi che possano essere i clienti a fare a meno di voi?Pensateci!