“Riaccendere i motori” in Italia non è solo la necessità economica.
Oltre che il titolo dell’ultimo libro di Gianfelice Rocca, presidente di Assolombarda - edito da Marsilio -, è anche un’occasione imprenditoriale da non perdere. In Italia c’è una straordinaria capacità di innovazione, un incredibile capitale di creatività e di esperienza, che risiede in un comparto importante della nostra economia: le imprese medium high tech, tipiche del manifatturiero tedesco così come di quello italiano. Che cos’è il medium-tech? Un tipo di produzione inclusiva di varie applicazioni: macchine, utensili, tubi, pompe, strumenti in legno, barche a motore, compressori, metallurgia, chimica fi ne eccetera. Rappresenta un tipo di innovazione estraneo alla tendenza e alla moda, sottolinea Rocca, ma che "contribuisce molto più di altre alle esportazioni verso Stati Uniti e Giappone. Le caratteristiche vincenti del medium-tech: prima fra tutte la capacità di dare un contributo all’eguaglianza sociale, distribuendo i suoi redditi con maggiore equità, favorendo una longevità degli addetti dove l’esperienza conta di più. Alla base di tutto c’è un nocciolo duro: anziché inseguire una rivoluzione produttiva al giorno, si persegue un miglioramento “incrementale”, cioè progressivo e mirato; anziché puntare sulla genialità di pochi e sulle loro trovate straordinarie,si investe sul "merito ordinario"contando sul capitale umano. E’ qui la rivoluzione tranquilla del medium tech: una tecnologia più local che global, e maggiormente rispettosa delle persone.