In una nuova lettera al Presidente del Consiglio Giuseppe Conte, Afidamp, nella persona del suo Presidente Giuseppe Riello, denuncia una situazione preoccupante che ritarda le consegne di prodotti per la pulizia professionale e sanificazione, indispensabili in questa emergenza sanitaria.Il decreto riconosce il ruolo fondamentale della sanificazione, tuttavia i detergenti non possono essere utilizzati se mancano gli strumenti per applicarli, come panni e macchine.Anche la categoria che distribuisce tutti i prodotti per la pulizia è stata esclusa dall’allegato 1 del DPCM, con conseguenti difficoltà a rifornire ospedali, case di cura, supermercati e imprese."Trovo paradossale che, dopo che è stato riconosciuto il ruolo fondamentale della sanificazione raccomandandola ampiamente nel decreto Cura Italia, se ne impedisca poi di fatto la fluida attuazione" - dichiara Riello nella lettera - "consentire la sola produzione di prodotti chimici non basta, perché l’applicazione dei prodotti necessita di macchine ed attrezzature, così come della loro distribuzione. “Crediamo che sia stata commessa una grave dimenticanza a cui, nell’interesse del Paese, chiediamo sia posto immediato rimedio, affinchè il settore della pulizia e sanificazione possa tornare a lavorare senza interruzioni, nell'interesse di tutti i cittadini e della sicurezza nazionale".