Stando a quanto emerge dai dati raccolti dall'Indagine dell’Ufficio studi di Fipe, il 95% degli imprenditori ha già acquistato le mascherine per il proprio personale, mentre il 94% ha già effettuato la sanificazione dei locali. Da parte della stragrande maggioranza dei ristoratori è quindi evidente la voglia di riaprire, con il 70% circa dei pubblici esercizi, 196mila locali tra bar e ristoranti, che hanno alzato le saracinesche a partire da lunedì 18 maggio.Non si tratterà però di una ripartenza a pieno regime: gli imprenditori intervistati da Fipe stimano un crollo del 55% dei loro fatturati a fine anno, e questo si tradurrà in un minor impiego di personale. Secondo le stime, infatti, il numero dei dipendenti impiegati calerà del 40%, con 377mila posti di lavoro a rischio.Infine, mentre la maggior parte degli imprenditori è convinta dell'importanza dell'utilizzo dei DPI, non convince per nulla l'utilizzo delle barriere in plexiglass: il 56% degli intervistati esclude ogni ipotesi di utilizzo, il 37% ne ipotizza invece un impiego alla cassa e poco meno del 5% prevede di installarle tra i tavoli.