Roberto Berardi, dell’European Tissue Symposium (ETS, associazione europea dell’industria della carta tissue, fondata nel 1971, con sede a Bruxelles), spiega come il settore sia all’avanguardia nell’affrontare le sfide della sostenibilità.
“Quando lavori in un settore che si basa sui prodotti forestali come materia prima fondamentale, ti viene naturale adottare una prospettiva di lungo termine -dice-. La sostenibilità del business è un elemento vitale per l’industria europea del Tissue, dove gli alberi possono avere un ciclo di crescita fino a 50 anni”. L’ Europa adotta uno dei sistemi di gestione forestale più avanzati al mondo e ottiene ottimi risultati rispetto a numerosi criteri di sostenibilità. L’obiettivo del settore tissue non è solo quello di garantire pratiche sempre più sostenibili nel nostro campo, ma anche quello di offrire un contributo fondamentale a un’igiene sostenibile e alla salute in tutta Europa. La sostenibilità deve diventare uno stile di vita. Continua Berardi: “La sostenibilità viene spesso descritta come basata su tre pilastri: sociale, ambientale ed economico. Naturalmente sono d’accordo, ma la definizione che preferisco è quella che ho appreso in un seminario tra insegnanti presso l’Harvard Business School, dove essa veniva definita come Leadership e Responsabilità”. Un business deve porre i principi della sostenibilità alla base delle sue linee d’azione: il suo scopo, la sua missione, oltre che strategie, obiettivi, valori e responsabilità. E su questa base creare un contesto e una cultura aziendale nella quale ogni sua azione abbia non solo un valore economico, ma rispetti la legge e, non ultimo, sia eticamente corretta.