Sul sito dell'Inail è stato pubblicato il volume “Focus on: utilizzo professionale dell’ozono anche in riferimento a COVID-19”. Il documento, realizzato dal gruppo di lavoro dell'Istituto Superiore di Sanità e dell'Inail, riporta lo stato dell’arte con particolare riferimento a: status regolatorio, valutazioni disponibili a livello nazionale e internazionale, informazioni sui pericoli e rischi connessi all’uso dell’ozono, informazioni sulla tossicità e l’impatto sulla salute umana e sull’ambiente, efficacia della sostanza come virucida, sicurezza d’uso e precauzioni da adottare nella generazione in situ di ozono nel campo della prevenzione e controllo del SARS-CoV-2.In esso vengono inoltre trattate le diverse applicazioni dell’ozono, dalla sanificazione degli ambienti a quella dei dispositivi, al trattamento delle acque, al settore alimentare. Viene inoltre valutata l’efficacia terapeutica dell’ozonoterapia, la sua sicurezza d'uso, le sue criticità e gli sviluppi futuri.Nel documento non viene analizzata l’esposizione all’ozono quale prodotto involontario da irraggiamento UV dell’atmosfera né di sistemi per la purificazione dell’aria. Non vengono inoltre analizzate altre sostanze generate in situ ad azione disinfettante, sanitizzante o altri processi in uso nell'ambito della difesa contro il virus. Non consente perciò una valutazione completa del rapporto costo/beneficio rispetto agli altri sistemi disponibili.clicca qui per consultare il volume