di Fabio ChiavieriA fronte della pandemia di Sars-Cov-2 si è osservato un incremento massiccio dell’offerta di strumenti che impiegano l’ozono come sistema di sanificazione, fondamentalmente perché essi consentono molti vantaggi: essendo un gas può raggiungere anche le zone più lontane e nascoste delle stanze senza creare sporco o residui tossici, trasformandosi in ossigeno molecolare spontaneamente. L’impianto di generazione, peraltro, è costituito da una struttura molto semplice, il che minimizza i costi di gestione e di controllo operativo. Va sottolineato, però, che l’ozono generato in situ a partire da ossigeno non è ancora un biocida secondo regolamento BPR (Regolamento Prodotti Biocidi) per la disinfezione di superfici. La richiesta di registrazione di questo principio attivo è stata sottoposta all’ECHA (Agenzia per le Sostanze Chimiche).L’ozono ha proprietà biocida ed è un presidio naturale, però…Il presente dossier sui sistemi di sanificazione mette in evidenza pregi ed efficacia delle principali tecnologie presenti sul mercato, tenendo anche presente che in questo periodo la priorità è la lotta al Covid-19. Proprio per la delicatezza del momento e del tema che viene trattato trovano spazio le parole di Paolo D’Intino, che pone l’attenzione sulla confusione venutasi a creare circa l’impiego dell’ozono. Dice il direttore commerciale di Ekommerce: “l’ozono ha comprovate proprietà biocida ed è riconosciuto come presidio naturale come spiegato nell’ultimo Rapporto ISS Covid-19 n. 57/2020 intitolato ‘Focus on: utilizzo professionale dell’Ozono anche in riferimento a Covid-19: L’azione biocida dell’ozono per il trattamento degli ambienti è comprovata da diversi studi disponibili in letteratura’, mentre Il Ministero della Salute, con protocollo del 31 Luglio 1996 n°24482, riconosce l’utilizzo dell’ozono nel trattamento dell’aria e dell’acqua, come presidio naturale per la sterilizzazione di ambienti contaminati da batteri, virus, spore, muffe e acari. Nonostante questo, non è possibile dichiarare ufficialmente le proprietà disinfettanti perché non in possesso dei requisiti relativi alle necessarie registrazioni ministeriali sia a livello italiano che europeo. E qui si nasconde una prima contraddizione. L’autorizzazione alla commercializzazione in Italia come ‘disinfettante’ non è possibile, non per limiti del prodotto, ma perché l’autorizzazione nazionale come Presidio Medico Chirurgico (PMC) – disinfettante, comporta la sola produzione in officine che devono essere autorizzate dal Ministero della Sanità. Tale condizione, in caso di generazione in situ (produzione fuori officina), non è pertanto praticabile sotto l’aspetto normativo, ma lo sarebbe a livello europeo, in quanto l’ozono generato in situ a partire da ossigeno, è ritenuto principio attivo ad azione ‘biocida’ ed è in revisione (valutazione) ai sensi del Regolamento (UE) n. 528/2012 (BPR) sui biocidi (Europa, 2012) da parte degli Stati membri Germania e Paesi Bassi, come disinfettante per le superfici (PT2 e PT4), per la disinfezione dell’acqua potabile (PT5) e per impiego nelle torri di raffreddamento degli impianti industriali (PT11). Tuttavia, il dossier relativo alla valutazione non è stato ancora completato per cui ci troviamo nuovamente davanti a una limitazione burocratica piuttosto che di carattere tecnico-scientifico.Come azienda ci impegniamo a produrre generatori di ozono di qualità, sottolineando che questi generatori restano utilizzabili esclusivamente come sistemi sanitizzanti e non deodoranti - come qualcuno non correttamente sostiene e come dichiarato dall’ISS nel Rapporto ISS Covid-19 n. 25/2020. Pertanto, in questa fase, l’ozono può essere considerato un “sanitizzante” e con riferimento a ciò è interessante notare come nello stesso rapporto n.25, l’ISS tenga a sottolineare quanto segue: ‘La sanitizzazione è un termine importato dalla traduzione dall’inglese del termine sanitisation che, nella forma originale, viene utilizzato come sinonimo di disinfezione’. Come da nota del Ministero della Salute (58) ‘Anche i prodotti che riportano in etichetta sanitizzante/sanificante si considerano rientranti nella definizione di prodotti biocidi’. Ancora una volta, il termine è riferito a prodotti contenenti principi attivi in revisione come biocidi disinfettanti che, tuttavia, non avendo completato l’iter di valutazione, non possono vantare l’efficacia disinfettante. Da aggiungere in conclusione che i prodotti sanitizzanti sono dichiarati ad efficacia sanificante in ambito di lotta ai microrganismi secondo la scala LOG di classificazione internazionale a capacità abbattente di ben 4 LOG pari a 99,99%, dove il numero di LOG è uguale al numero di 9 che esprimono il coefficiente di abbattimento esercitato nei confronti della pressione infettiva, quindi, i prodotti sanitizzanti, non sono semplici igienizzanti o deodoranti come qualcuno sostiene, ma posseggono un altissimo profilo di efficacia contro i microrganismi patogeni a scala LOG 4, considerando che i prodotti disinfettanti della gerarchia immediatamente successiva hanno capacità LOG 5 (sino a 8) e questo spiega perché nel rapporto ISS l’organismo sottolinei che il termine sanitizzazione sia utilizzato come sinonimo di disinfezione, appunto perché le prestazioni sono quasi identiche.”Sull’impiego dell’ozono per queste applicazioni si è generata un po’ di confusione anche tra gli stessi addetti ai lavori come ci spiega Paolo D’Intino, direttore commerciale di Ekommerce (vedi box ozono): “Per la sanificazione, intendendo la lotta ai microrganismi, abbiamo puntato, in linea con la nostra mission ecologica, su tecnologie e prodotti a minor impatto ambientale, proponendo generatori di ozono professionali dotati di sistema di scarica a effetto corona per la produzione di ozono, evitando di dichiararli con claim che specificassero la funzione di disinfettante che giuridicamente non possiedono: questo sistema seppur dotato di conclamate proprietà biocida ed essendo riconosciuto come presidio, non può vantare proprietà disinfettanti ‘legalmente’, in quanto non è in possesso dei requisiti relativi alle necessarie registrazioni ministeriali sia a livello italiano che europeo. In questo scenario, Ekommerce propone generatori di ozono dotati di sistemi filtranti che evitano di produrre smog fotochimico all’interno degli ambienti trattati a causa delle emissioni nocive di miscela di inquinanti, inclusi ossidi di azoto (NOx) e composti organici volatili (COV), che i generatori classici rilasciano quando producono ozono se non collegati a dispositivi da cui prelevano ossigeno puro o, come nel nostro caso, siano dotati di sistemi filtranti. Va sottolineato che questi generatori restano utilizzabili esclusivamente come sistemi sanitizzanti fino a quando non verrà completato l’iter di valutazione delle proprietà biocida. A livello di formulati chimici ad azione disinfettante e nello specifico anche virucida, siamo distributori del Rely +On Virkon. Il prodotto è dotato di un ampio spettro d’azione contro agenti patogeni e di una formulazione unica ed è consigliato per le sue specifiche caratteristiche nelle strutture mediche, per laboratori di contenimento di patologia e biosicurezza e nei centri di trattamento e residenze assistenziali ed ovviamente in tutte quelle realtà che abbiano profili di rischio più contenuti rispetto a quelli target qui esposti. In conformità alla legislazione europea sulla classificazione ed etichettatura dei preparati chimici, non è classificato come dannoso e perciò presenta poche limitazioni d’uso e manipolazione rispetto a molti altri prodotti disinfettanti. La sua composizione chimica è a base di ossigeno, contiene sali e acidi organici e il principio attivo è degradabile nell’ambiente in modi diversi, sia nel suolo che nell’acqua, scomponendosi e formando sostanze naturali di sali di potassio. Quindi un prodotto che associa un eccellente potere contro agenti patogeni ad un profilo tossicologico ecocompatibile. Il Rely+On Virkon gode di uno speciale certificato del laboratorio indipendente Microbac Laboratories che attesta la sua efficacia virucida nei confronti del virus Sars CoV2 oltre ad essere registrato presso il Ministero della Salute come PMC (Presidio Medico Chirurgico), mentre le nostre attrezzature godono di specifiche dichiarazioni CE, di dettagliati manuali d’uso e sono prodotte made in Italy o made in Europe.”Un’altra azienda che ha puntato su dispositivi professionali a ozono è Sanity System. Vittorio Hans Pinto CEO della società spiega che “…sono oltre dieci anni che ci occupiamo di sanificazione ambientale professionale e che testiamo la qualità e la sicurezza dei nostri prodotti. L’ultimo studio condotto dall'equipe del Prof. Andrea Crisanti, Direttore e Responsabile Scientifico del Dipartimento di Medicina Molecolare dell'Università di Padova, per esempio, ha certificato che i nostri sanificatori presentano ‘una efficacia virucida nei confronti di Sars-CoV-2 con un abbattimento della carica superiore al 99% [...]’. Un traguardo per noi importante e di cui siamo davvero orgogliosi, specie perché si tratta del primo in assoluto eseguito direttamente su un sanificatore a ozono con l'obiettivo di testarne l'efficacia nei confronti del virus.”“La nostra azienda - continua Pinto - produce e commercializza dispositivi professionali ad ozono per sanitizzare e deodorare attività commerciali, ambienti sanitari e veicoli. I sanificatori Sanity System utilizzano un’esclusiva tecnologia basata su sistemi elettronici che generano ozono (O3), potentissimo gas ossidante e quindi ottimo per la disinfezione ambientale di aria e superfici. Il sistema di elettronica e di software che abbiamo sviluppato consente di generare la quantità di ozono necessaria per la sanificazione totale dell’ambiente e a fine trattamento di riconvertire l’ozono prodotto in ossigeno (O2). Questo processo di catalizzazione avviene grazie al ‘Sistema sicuro’, un dispositivo presente in tutti i nostri prodotti. I nostri generatori di ozono non hanno bisogno di detergenti, prodotti chimici, filtri, cartucce (quindi zero costi in più), non rilasciano nessun residuo chimico e necessitano di poca manutenzione. Grazie ai programmi preimpostati, la sanificazione è facile e intuitiva.” Sistemi di sanificazione con pmcL’attività di sanificazione con biocidi o presidi medico chirurgici consiste nella corretta applicazione del disinfettante sia in termini di tempo che di quantità di prodotto. Per questo motivo, ai metodi tradizionali, con normale erogazione spray e successiva rimozione del disinfettante, vengono preferiti apparecchi che impiegano tecnologie che espletano la funzione in maniera più rapida e sicura.PMC COSA SI INTENDE PER PRESIDIO MEDICO CHIRURGICO (PMC) E BIOCIDAPer presidi medico-chirurgici si intendono tutti quei prodotti che vantano in etichetta un'attività riconducibile alle seguenti definizioni, indicate nell’articolo 1 del D.P.R. 392 del 6 ottobre 1998: