Come riporta il Sole 24 Ore, il Consiglio nazionale dei dottori commercialisti ha evidenziato, durante l'audizione sul provvedimento, come i 200 milioni stanziati per la nuova edizione del bonus sanificazione siano troppo pochi, e molti rischierebbero di non beneficiare del credito.La stessa cifra era stata stanziata anche per la precedente tornata, ed era infatti stato necessario rideterminare il credito spettante ad ogni richiedente, sceso al 15,64%. Questo potrebbe ora succedere di nuovo, nonostante il credito (pari al 30%) sia limitato alle spese dei mesi di giugno, luglio e agosto 2021. Stavolta, però, oltre all'acquisto di disinfettanti, dispositivi per l'igienizzazione e DPI, sono compresi anche i costi relativi ai tamponi ai dipendenti.