Nell'ambito delle audizioni svolte alla Camera e in Senato sullo schema di decreto di attuazione della direttiva, Federazione Carta e Grafica e Consorzio Comieco hanno espresso la loro opinione: "Non bisogna penalizzare in modo ingiustificato prodotti monouso fatti quasi esclusivamente di carta, ma contenenti ad esempio un foglio sottile di plastica che rappresenta il 5-10% del peso totale. I rivestimenti plastici, così minimali in termini di peso, svolgono una funzione imprescindibile per garantire la funzionalità dei prodotti, anche perché allo stato attuale non sono presenti alternative tecnicamente ed economicamente adeguate - ha dichiarato Massimo Medugno, direttore della Federazione - Ci auguriamo che in fase di definitiva scrittura del decreto venga inclusa la possibilità di andare ad esaurimento scorte di quanto già prodotto e immesso sul mercato, oltre all'introduzione di sistemi efficaci di valutazione sul ciclo di vita dei prodotti monouso”.Alberto Marchi, Presidente del Consorzio Comieco, è intervenuto evidenziando l’impegno del settore cartario in materia di economia circolare: "La crescente importanza della sostenibilità dell’imballaggio ha spinto il settore cartario ad un approfondimento sulla riciclabilità dei materiali compositi a prevalenza cellulosica. Valutare la composizione dell’imballaggio è fondamentale per progettare e realizzare imballaggi effettivamente riciclabili, soprattutto quando presentano accoppiamenti con altri materiali".