Il settore della pulizia professionale registra un interesse crescente nei confronti del modello di distribuzione e utilizzo offerto dal noleggio professionale, già affermatosi con successo in altri settori con esiti positivi e vantaggiosi per tutte le componenti in causa. Un modello che, oggi, fornirebbe una risposta a molte delle esigenze presenti nel settore: dalle difficoltà di approvvigionamento che i produttori stanno affrontando da ormai diversi mesi, alla necessità di una maggiore diffusione di prodotti e attrezzature professionali tra le imprese di pulizia di piccole e medie dimensioni, ancora troppo legate all'uso di prodotti domestici, più economici ma molto meno performanti, a scapito di un’evoluzione e una professionalizzazione oggi sempre più richiesta.E se anche nel cleaning alcune aziende stanno cominciando a implementare servizi di noleggio, è chiaro che al momento siamo di fronte a una realtà ancora in divenire, troppo poco diffusa e professionalizzata per poter influenzare in modo sensibile la domanda e il mercato nel suo insieme. Perché questo avvenga, sarà fondamentale non solo che queste aziende aumentino in numero, ma anche che questo nuovo approccio sia elaborato nel pieno rispetto di ciò che oggi identifichiamo come noleggio professionale e moderno. Un servizio incentrato tanto sulla varietà delle soluzioni offerte quanto sulla qualità dei prodotti messi a disposizione del mercato in questo modo è fondamentale per far sì che si inneschino le giuste dinamiche virtuose che andranno a generare un'evoluzione in positivo del settore a tutti i livelli.Una soluzione vantaggiosaNei settori in cui è più affermato, dall'automotive alla logistica e alle costruzioni, il noleggio rappresenta il principale sbocco distributivo per i prodotti e per le macchine più avanzate, moderne ed efficienti, presenti sul mercato. Infatti, laddove il modello della proprietà impedisce alle imprese di piccole e medie dimensioni di acquistare i prodotti più nuovi e performanti, perché troppo costosi, il noleggio rende questi prodotti accessibili attraverso il pagamento di un canone limitato unicamente ai giorni effettivi di utilizzo, riducendo così i costi delle imprese e permettendo loro al contempo di migliorare sensibilmente la qualità del proprio lavoro. Mettere a disposizione dei clienti un parco mezzi a noleggio di assoluta qualità, inoltre, permette di incentivare l’uso (e, quindi, l’offerta) di mezzi specifici, sofisticati e di qualità superiore rispetto a quelli che un’impresa sarebbe in grado di acquistare e ammortizzare nel corso della sua attività produttiva, aprendole nuove opportunità di lavoro prima inaccessibili, a causa dell'assenza di quello specifico mezzo nel parco di proprietà. Ricorrere al noleggio permette alle imprese di lavorare di più e di farlo meglio, aumentando le proprie entrate – potendo godere di costi certi inferiori rispetto a quelli imposti dalla proprietà – e migliorando la soddisfazione dei committenti. Se le imprese cominciano a rivolgersi in modo sistematico al noleggio cercando i prodotti migliori, specifici e più innovativi, ecco allora che si può innescare quel circolo virtuoso che, prendendo le mosse dalla diffusione del noleggio e dalla veloce rotazione del suo parco macchine complessivo, fa arrivare forte la sua voce anche sul tavolo dei progettisti e di chi conduce le strategie di evoluzione dei prodotti. E a guadagnarci saranno tutti: i noleggiatori e i produttori per la maggiore redditività generata dall'offerta di prodotti e servizi di maggior valore; e le imprese utilizzatrici, per la possibilità di utilizzare nei propri lavori mezzi sempre più idonei, efficienti e all'avanguardia. A guadagnarci, quindi, è il mercato nel suo insieme. Scegliere l’interlocutorePer dare vita a questo circolo virtuoso, diventa fondamentale la mediazione delle aziende che gestiscono il noleggio, che devono essere in grado di relazionarsi con il mercato non come fornitori di prodotti scadenti e a basso prezzo, ma come interlocutori fondamentali tanto per i clienti quanto per i produttori. Diventa fondamentale disegnare un'organizzazione dei processi di filiera efficiente e in grado di coprire tutte le necessità che il cliente ha in relazione ai mezzi che noleggia, in modo che esso possa concentrarsi unicamente sullo svolgimento della propria attività. Il noleggio, infatti, diventa una soluzione irrinunciabile per i clienti solo nel momento in cui li solleva da tutti i costi, le responsabilità, le limitazioni e le incombenze che caratterizzano l'utilizzo dei mezzi di proprietà. Se diamo per scontato che, ricorrendo al noleggio, i clienti devono poter accedere a macchine e attrezzature tecnologicamente avanzate, tenute dal noleggiatore in stato di manutenzione ottimale che permettano di svolgere la propria attività in modo efficiente e gratificante, spetta quindi al noleggiatore controllare lo stato dei mezzi a ogni flusso di utilizzo ed effettuare le dovute riparazioni quando necessario. Così come curare in modo rigoroso i cicli di manutenzione ordinaria e fornire al cliente un servizio di assistenza che gli consenta di intervenire immediatamente quando si verifica un guasto, in modo da ridurre al minimo i tempi di fermo. La tecnologia oggi lo permette, ed è anche una questione di sicurezza oltre che di qualità. Un altro aspetto che il noleggiatore deve curare attentamente, è quello legato alla vita media dei mezzi e delle attrezzature presenti nella propria flotta, che deve essere inferiore a quella tipica dei mezzi di proprietà. Acquistare macchine nuove rappresenta un investimento importante per un'impresa di pulizia, soprattutto se di piccole o medie dimensioni, e impone l’utilizzo dei propri mezzi anche quando questi sono diventati obsoleti e poco performanti. Grazie alle dinamiche di redditività del noleggio e a una gestione efficiente della vendita dell'usato, un noleggiatore si può invece permettere di rinnovare il proprio parco mezzi in tempi molto più brevi, potendo offrire sempre ai propri clienti macchine performanti e di ultima generazione, in linea con le applicazioni più richieste dal mercato e con le norme più recenti in termini di sicurezza e inquinamento. A vantaggio evidente della produttività. Anche le dinamiche finanziarie intervengono a favore del modello organizzativo dei noleggiatori. Pensiamo ad esempio alla possibilità di acquistare un mezzo in leasing, con una durata del finanziamento che garantisca una scadenza almeno coincidente con l’ammortamento finanziario del bene noleggiato. Alla scadenza del finanziamento, un noleggiatore potrà accendere un nuovo leasing per un nuovo mezzo, piuttosto che riscattare lo stesso mezzo continuando a mantenerlo nel parco, mettendo a rischio l’efficienza e la qualità della propria offerta. Per dare vita a un processo di innovazione che coinvolga tutto il settore, come abbiamo detto è però necessaria un'evoluzione significativa nell'organizzazione dell'offerta di noleggio, possibile solo attraverso una formazione specifica e incentrata sulle conoscenze e sulle dinamiche che già in altri settori hanno sancito l'affermazione e il successo del noleggio nelle transazioni industriali, con tutti i vantaggi economici e operativi che questo ha comportato per tutte le componenti del mercato.Luca Tagliabue