Si è concluso a Bari, con un bilancio lusinghiero, ANAM14 – AIISA NADCA Annual Meeting - l’incontro che, da ormai quattordici anni, vede l’Associazione Italiana Igienisti Sistemi Aeraulici proporre un fitto programma di aggiornamento professionale ai propri associati, in stretta sinergia con NADCA (acronimo di National Air Duct Cleaners Association, ovvero l’associazione nazionale dei pulitori dei condotti dell’aria) è un’associazione americana, che da sempre promuove la cultura della qualità dell’aria negli ambienti indoor, attraverso il trattamento degli impianti aeraulici. Tre giornate, dal 6 all’8 giugno (due di convegno), ricche d’interesse e partecipazione, che hanno riscosso un ampio consenso sugli interessanti contenuti affrontati da parte di tutti gli associati. Insomma, un riuscito evento di alto profilo, che ha premiato l’impegno degli organizzatori, a partire dal presidente di AIISA, Gregorio Mangano, validamente affiancato dal segretario, Raffaele Caruso, e dai componenti del Consiglio direttivo. Questo importante appuntamento ha rappresentato una preziosa occasione per lo scambio di esperienze, offrendo tanti spunti di aggiornamento in termini di crescita sia culturale che relazionale. Partiamo dalle cifre che meglio sintetizzano questa edizione. Nel capoluogo pugliese si sono riuniti 220 partecipanti; diciassette sono stati i patrocini, e tre i partner per due giorni di meeting. Otto le aziende espositrici, cinque le sessioni di lavoro, sedici i relatori, cinque speeches, una lecture, due sessioni tecniche, quattro associazioni partner presenti.Il primo giorno, tradizionalmente riservato all' assemblea annuale dei soci, ha visto il segretario generale di AIISA, Raffaele Caruso, esporre la rendicontazione ed il racconto delle attività dell’associazione: “L’azione umana”, ha affermato Mangano, “potrà essere limitata dai robot ma questi non potranno mai applicare il buonsenso, la flessibilità, la mediazione, l’intuizione e la conoscenza dell’uomo. E la qualità viene solo dalla conoscenza, dallo studio, dall’applicazione”. AIISA - sorta in Italia vent’anni fa dalla volontà di un gruppo di aziende intenzionate ad elevare il livello di qualità del lavoro nel campo dell’ispezione, della manutenzione e della bonifica degli impianti aeraulici, al fine di migliorare il benessere degli utenti finali - rappresenta da tempo un sicuro punto di riferimento per quanti hanno a cuore la piena salubrità dell’aria negli ambienti chiusi. Da sempre l’associazione promuove l’approfondimento della conoscenza tecnica e pratica degli impianti hvac e delle tecniche di pulizia e disinfezione più idonee a tutela della salute delle persone che occupano gli spazi serviti da aria condizionata. La novità principale dell’edizione 2023 di ANAM è stata la presenza sul palco, ad assemblea conclusa, delle aziende espositrici che, sotto i riflettori, hanno meglio potuto presentare alla platea degli associati i propri prodotti e servizi.Concetto di pulito e nuovo codice appaltiGli ospiti di questa edizione sono stati di grande rilievo. Tra le associazioni partner di AIISA in ordine di intervento: Umberto Berardi, Membro del Consiglio Direttivo AICARR, Alessandro Temperini, in rappresentanza di ASAPIA, Marco Oldrati, direttore di Assofrigoristi, Gaetano Settimo, coordinatore del GdS Inquinamento Indoor dell’ISS e presidente di SIIAQ (Società Italiana Indoor Air Quality) nonché socio onorario AIISA. A loro è andato il sincero ringraziamento di AIISA per la loro presenza a testimoniare la salda collaborazione con l’associazione. “Con un fuoriclasse si può vincere qualche volta, ma col collettivo si può vincere più spesso”, questo il senso delle parole del presidente di AIISA a chiusura del confronto di idee e punti di vista tenutosi sul palco e moderato dalla magistrale Chiara Lico, giornalista e scrittrice. Accolto sotto i riflettori anche Toni D’Andrea, Ceo di Issa Pulire Network e Director di Issa EMEA con il tema “Pulizia come valore assoluto”. Il relatore ha esordito con un apprezzamento nei confronti di Bari, la città ospitante, che partendo da un’esperienza ormai remota di accoglienza, dovuta ed improvvisa, verso immigrati albanesi, si è strutturata anche esteticamente sviluppando i concetti di pulito e solidarietà. D’Andrea ha poi analizzato il concetto di pulito, in opposizione al significato di assenza di sporco, evidenziandone l’accezione positiva: pulizia dagli idoli che comprimono orizzonti e limitano la fantasia, pulizia da comportamenti malavitosi. Ha poi concluso: “La pulizia è sempre un luogo di libertà collettiva nel quale si celebra il senso del rispetto dell’essere umano e dal quale può ripartire la progettazione del futuro”. Salvatore Torrisi, presidente di Fare, Federazione delle Associazioni Regionali degli Economi e provveditori della sanità, ha presentato una relazione dal tema: “Igiene aeraulica ed approccio amministrativo del settore sanità”. Torrisi ha fatto il punto sulla preparazione della struttura pubblica verso le novità amministrative che si presentano con il nuovo Codice degli Appalti. Sono stati evidenziati i condizionamenti attuali, sia di sistema che organizzativi, anche in confronto alle nuove responsabilità e snellezza di procedure previste nell’immediato futuro. D’Andrea, Torrisi e Mangano hanno successivamente risposto alle domande della moderatrice riguardo al “risultato”, uno dei due principi su cui si fonda il nuovo Codice degli appalti. Come ricordato dal presidente Mangano, il Protocollo Operativo AIISA ed il Prezzario Dei, insieme ai percorsi di validazione dei processi di pulizia, aiutano a controllare il raggiungimento del “risultato”. A seguire, le domande dal pubblico presente in sala e le prospettive di collaborazioni interassociative. I lavori sono quindi proseguiti con la presenza di Vincenzo Buonomo, Rettore Magnifico della Pontificia Università Lateranense. Una esposizione davvero illuminante, incentrata sul valore prezioso della risorsa “umana” e sul concetto di “preghiera militante”. Una più dettagliata relazione su passaggi tecnici è stata poi illustrata da Paolo Topa, responsabile dei servizi generali e della manutenzione della Pontificia Università Lateranense. Per finire, l’apprezzatissima esposizione sul concetto di aria nell’intervento di Chiara Lico dedicato alla comunicazione. "ANAM 14 - afferma Mangano - ha fornito riflessioni, spunti di approfondimento, prese di coscienza: in definitiva, conoscenza. Ancora una volta, siamo stati fedeli al motto di AIISA, ‘Qualità è conoscenza’, che esprime la consapevole connessione tra i significati di queste due parole: soltanto il continuo aggiornamento tecnico, sia delle aziende operatrici, che dei fruitori dei servizi offerti, può migliorare il livello di benessere degli utenti finali dei sistemi aeraulici. L’8 marzo del 2006 - prosegue Mangano - l’ing. Ziragachi, primo presidente e socio fondatore di AIISA, e l’allora presidente di NADCA, Bill Lundquist, siglavano un accordo che dava vita alla ormai consolidata collaborazione tra AIISA e la National Air Duct Cleaners Association. Sono davvero felice e orgoglioso che questa preziosa e proficua collaborazione con NADCA continui a donare ottimi frutti, come il meeting di Bari ha ampiamente confermato, ponendo al centro dell’attenzione i delicati temi della salubrità dell’aria negli ambienti indoor, attraverso la corretta manutenzione, pulizia e sanificazione delle condotte aerauliche. Non mi resta che dare a tutti i nostri soci e amici l’appuntamento ad ANAM 15, che si terrà a Roma”. Maurizio Pedrini