Dedicato ai nostri Maestri

Ieri sera ero in quella fase di primo e lento addormentamento in cui par di vedere i pensieri prendere forma attraverso colori e direzioni assai fantasiose. L’ultimo pensiero è stato che questa fase della giornata in passato era detta “abballuginare”. Come tale termine sia emerso dai lontani ricordi scolastici proprio non me lo so spiegare. Sta di fatto che al risveglio mi sono trovato ad abballottolare i pensieri della notte cercando di dare loro un senso. In effetti nel dormiveglia immaginavo di trovarmi in un sentiero che pian piano si incassava tra due pareti di roccia e più non lasciavano scorgere se non il cielo; dopo pochi passi un’aria fresca e salsa faceva indovinare il mare vicino. Ed ecco apparire in una quieta conca segreta ormeggiato un piccolo naviglio da cui erano scesi personaggi a me noti come i fondatori della Comunità dei Difensori dell’Ambiente dall’attacco dei parassiti. Zefiro gentile mi portava le loro voci di cui non distinguevo se non stralci di frasi: “… ricordo la soddisfazione del giorno in cui salii sulla mia Fiat 130 coupé sulla quale avevo fatto installare un radiotelefono, primo disinfestatore a disporre di un ponte radio!”. Poco più discosto, sorridente, un altro grande dai tratti aristocratici ricorda quando tornato da un viaggio nelle terre scandinave si era buttato nel mondo dei servizi perché la famiglia che lo aveva ospitato era un agente generale della mitica LIBCO: “ma lo sapete quanti “fenomeni” seguirono poi le mie orme”. Il gruppo sembra attendere l’arrivo di un loro pari e, al suo apparire, ecco che si appresta a sciogliere gli ormeggi. Tutti salgono, anche l’ultimo arrivato dai capelli bianchi e l’occhio curioso di chi è abituato a cogliere l’attimo e a prendere rapide decisioni. La passerella è tolta, i remi concordi agguantano l’acqua, la nave scivola silenziosa sulle acque verso il libero mare. La brezza mi porta l’allegrezza dei discorsi della gente di bordo. “Ma ci spieghi come diavolo t’è venuta l’idea di formulare le esche topicide in pasta idrorepellente? Tu che di derattizzazione non ne sapevi niente!” E un altro: “E che ci dici dell’idea delle bombole a svuotamento totale? Non odo le risposte, ma chiaramente sento uno di loro dire:” Certo che se non c’ero io, quello stock di Baygon nebbia ti sarebbe rimasto sul gobbo…” A parlare è un noto imprenditore amante della pittura. Ricordo il quadro che faceva bella mostra dietro le sue spalle nel bell’ufficio di Forlì: lo sfondo era chiaro e quasi nel centro c’era dipinta una e. Osservandolo meglio si notava in basso una scritta: “e, una lettera della parola amore”. Nel frattempo gli uomini badano al timone, alle vele e alle faccende di bordo. Uno di loro scorgendomi (ero nel frattempo arrivato al bagnasciuga della spiaggia) mi grida con un simpatico accento bolognese: “Ricordati che oltre ai vari DL50 dei prodotti bisogna aggiungere anche il DL relativo alle acque, alla biomassa e all’atmosfera del pianeta! È importante, dillo ai nostri colleghi”. Che fare? Intanto lo scrivo e aggiungo che non è tanto importante se non avete riconosciuto i personaggi. In fondo tutti noi corriamo una frazione di una lunga gara di staffetta ed è, per quanto ci viene concesso, buona cosa cercare di fare del nostro meglio. Il Calendario artistico dei parassiti Se il venditore di almanacchi di leopardiana memoria avesse avuto tra le mani il Calendario dei parassiti, realizzato d Gaia e Claudio Venturelli, probabilmente la letteratura italiana sarebbe stata privata di un racconto filosofico/capolavoro, ma Leopardi stesso avrebbe sorriso di fronte ai fastidiosi animaletti e avrebbe saputo come fronteggiarli. Le simpatiche canaglie di questo quadrimestre sono il rattus norvegicus, la culex pipiens, la cimex lectularius e l’aedes albopictus. Non si tratta di “latino rum”, ma del nome scientifico di topi da fogna, zanzare, cimici e zanzare tigri, vere e proprie canaglie che tormentano le nostre estati, cercano di invadere le nostre città e le nostre case. Ma, con i consigli del Dipartimento Sanità Pubblica di Cesena, che ha realizzato il calendario, sapremo come sconfiggerle. Anche per Leopardi. Disinfestastorie “La Conoscenza” di Domenico Paladino all’interno del Padiglione Zero a Expo Milano 2015.

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